martedì 24 novembre 2020

RARIATONE: fu realizzato dopo l'unità d’Italia

Non vedo altra spiegazione logica ma certamente non è legato all'evento storico. lo l'ho sempre sostenuto e per tale motivo già oltre 20 anni fa lo esclusi dalla mia mappa Promontorium Minervae nel 1799Nella ricerca per tale lavoro (e breve testo) usai infatti come base la carta in scala 1:25000 realizzata degli ufficiali ingegneri borbonici nel secondo decennio dell'Ottocento, di disegno accurato e piacevole alla vista oltre che precisissima specialmente per i principali percorsi in zone antropizzate, sulla quale non compariva. Qualunque altra considerazione logica, in particolare per chi conosca l’area, porta sempre alla stessa conclusione.

Ma andiamo per ordine. Notoriamente all'epoca c'erano due strade principali di collegamento tra Massa e Sorrento. Quella più a monte (più breve ma con maggior dislivello) era quella di Montecorbo con tracciato praticamente identico a quello dei nostri giorni. Quella di valle (detta ‘a via ‘e miezo) seguiva invece l’andamento dei pendii aggirando i promontori ed entrando nelle valli e quindi, nel complesso, presentava minimi saliscendi e per lunghi tratti era quasi in piano; ovviamente era più lunga, ma meno faticosa. Alcuni settori di questo secondo itinerario sono cambiati per aver subito ammodernamenti, ma il tratto dell’attraversamento del Rivo di Marcigliano non è più percorribile e a sud del rivolo non compare più neanche sulla mappa catastale.

Per ipotizzare cosa sia accaduto (con buone possibilità di andare vicini alla verità) è bene partire dal fatto che nel 1863 fu realizzato il tracciato della strada Sorrento – Massa, rimasto poi praticamente invariato fino ai giorni nostri. 

Avendo a disposizione una via più comoda dal ponte a Massa (di poco più lunga della vecchia, ma che evitava la salita fin quasi alla Rurella) fu quindi realizzato il Rariatone e quindi anche il collegamento fra la carrabile ed il piccolo originale agglomerato di San Montano (non quello omonimo moderno molto più vasto e vicino al mare). Il tratto dell’antico attraversamento del rivolo (c’era un ponte? sarà ancora in piedi e visibile?) fu con il tempo abbandonato e sulle mappe catastali viene oggi riportato solo il tratto cieco di una settantina di metri, dall’inizio del Rariatone fino all’alveo; dall’altro lato … niente, con tutta probabilità il sentiero fu sdemanializzato già un secolo fa. Nella mappa in alto ho sovrapposto la viabilità catastale alla carta borbonica e ho evidenziato il tratto oggi mancante fra due linee verdi; in quella a sinistra ho chiarito usando solo la base catastale.

e questo è il "famoso"  Rariatone
PS - questo percorso tra Sorrento e Massa è stato inserito nel Progetto Tolomeo fin dal 1990 ed è uno dei più frequentati per essere comodo, panoramico e con dislivello minimo. L'unico suo handicap è appunto il breve tratto su strada principale senza marciapiede (al momento senza alternative).

Varrebbe la pena di ripristinare il vecchio percorso in modo da non costringere i camminatori (turisti o locali che siano) a scendere sulla strada e affrontare quel paio di curve (una delle quali è cieca) a rischio di essere arrotati?

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