sabato 21 giugno 2014

Escursionismo e Natura: i Rovi (Rubus ulmifolius e Rubus glandulosus)

Continuo nell'impegnativa opera divulgativa della segnalazione delle piante mediterranee ed in particolare quelle che si possono osservare sui Monti Lattari e lungo le sue pendici. 
Oggi è la volta dei tanto odiati, ma anche tanto amati Rovi (restine, ruste e pugni sono vari nomi dialettali locali).
Capita spesso di graffiarsi, di rimanervi impigliati, di trovare un passaggio bloccato da un intrico spinoso impassabile, ma poi a fine estate siamo ben contenti della loro esistenza quando ci facciamo delle belle scorpacciate di more.
Anche se comunemente non si fa alcuna distinzione ed entrambe producano i saporiti frutti, sappiate che potrete osservare due specie distinte di rovi:
Vi invito a leggere le interessanti schede botaniche su www.meditflora.com, e ai più pigri, ma almeno un po’ curiosi, facilito il compito dicendo che in linea di massima Rubus ulmifolius ha fiori rosacei e foglie in gruppi di 5
  
mentre il Rubus glandulosus ha fiori biancastri e foglie in gruppi di 3.
  
Nel corso delle prossime passeggiate estive (ci siamo) cominciate a memorizzare i vari cespugli di rovi più “promettenti” in modo da poter ritornare sul luogo a colpo sicuro a settembre per raccogliere, ma più che altro mangiare sul posto, tante ottime more.

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