C’è chi lo chiama in un
modo e chi nell'altro, ma sostanzialmente le espressioni si equivalgono e indicano l’odore (petricor) che
si può percepire appena cadono le prime gocce dopo un periodo secco, e solo
allora.
Nel 1963 due ricercatori australiani (Bear e
Thomas) hanno scientificamente dimostrato che in effetti questo odore è generato da due diversi componenti: una
essenza oleosa rilasciata da alcune piante per proteggersi dalla siccità e la
geosmina.
Con una ricerca
successiva, gli stessi studiosi hanno anche dimostrato che l’essenza oleosa ritarda
la germinazione dei semi … aspettando la pioggia.
Invece la geosmina (sostanza organica derivante dalla decomposizione di batteri) è la stessa che provoca il sapore di terra in alcuni pesci di acqua
dolce che vivono su fondali fangosi in quanto si fissa nelle loro pelle e nel
tessuto muscolare scuro.
La combinazione di
questi due elementi crea l’odore che si percepisce più intensamente con clima
caldo secco e dopo un certo tempo di aridità, chiaramente dove ci sono anche
una buona quantità di piante.
La stessa sostanza oleosa, quando si miscela con la prima pioggia, causa quella patina che rende le nostre
strade particolarmente viscide. Sappiamo bene tutti che con una pioggia “seria”
le strade sono molto meno scivolose di quanto non lo siano dopo “quattro
schizzi”.
A causa di ciò, e dei conseguenti tanti piccoli incidenti che per
fortuna nella maggior parte dei casi causano solo ammaccature ai veicoli, la prima pioggia poco intensa una volta era
scherzosamente detta “l’acqua per i carrozzieri”.
Nessun commento:
Posta un commento