Sulla pagina FB del Comune di Massa Lubrense è apparso un post
relativo all'iniziativa intrapresa dai Cacciatori della Penisola Sorrentina per
pulire alcuni sentieri. Dopo l’intervento su Monte San Costanzo, domenica 22
giugno sarà la volta dei sentieri fra Torca e Crapolla. Intervento meritorio
che ha ricevuto, fra gli altri, il pubblico plauso dell’Assessore al Turismo con
delega alla sentieristica.
Si è scatenato un putiferio, ma solo all'apparenza in
quanto dietro la dozzina di post di protesta ci sono solo tre signore, un po’
esagitate e poco informate in merito alle leggi venatorie. La caccia in Italia è pratica legale e ben regolamentata e
i cacciatori pagano un bel po’ di soldi per licenza, permessi e assicurazioni.
Un post recitava “ma qui si sono fermati al medioevo...ma Sorrento, non era in
Europa?”. Forse è la signora non sa che in tutta Europa si pratica la caccia
legalmente. Nei civilissimi paesi scandinavi c’è un cacciatore ogni 17
abitanti (circa il 6%) in Finlandia, 1 su 33 in Danimarca (circa 3% delle popolazione)
con Svezia e Norvegia fra questi due valori. In Inghilterra, Francia e Spagna
(paesi paragonabili all'Italia per numero di abitanti) ci sono più cacciatori/abitanti che in Italia e solo in Germania di meno. In Francia
sono addirittura oltre 1,3 milioni contro i 750.000 nostrani. Sono tutti fermi
al medioevo?
Il fatto che esistano i bracconieri e quelli che sparano a
specie protette non significa che tutti i cacciatori siano criminali che
uccidono per divertimento, come assunto da queste signore.
“Il 90% degli italiani è CONTRO UNA PRATICA BARBARA COME
LA SCHIFOSA CACCIA” dice un’altra, il referendum del 1990 era solo “per eliminare il diritto dei cacciatori al libero
accesso nei fondi agricoli” e non per eliminare la caccia. Il quorum non fu raggiunto e la consultazione fu
dichiarata non valida. Comunque,
se l’asserzione fosse vera, perché non riproporre il referendum, questa volta
per abrogarla?
Dall'altro lato della “barricata” qualcuno ha risposto
paragonando, giustamente, la caccia alla pesca e chiedendo conto del fatto che
la seconda solleva molte meno proteste (e questo proprio non lo capisco). La
risposta è stata: “perché, qualcuno ha parlato di pescatori?”. Penso che per
onestà intellettuale le due cose dovrebbero essere considerate molto simili. Sono onnivoro e non capisco perché alcuni quasi vegetariani dicano poveri uccelli, maialini,
vitelli ecc., ma non si curino delle povere orate, alici, spigole e, perché no,
vongole e cozze.
Ci sono bracconieri e pescatori di frodo, è vero, e vanno assolutamente condannati, me ci sono tanti
che pagano le tasse e le licenze per andare a pescare e/o cacciare LEGALMENTE.
In uno stato di diritto ci sono le leggi e valgono fin
quando non sono abrogate. Ma di cosa si lamentano queste signore? Il discorso
etico è una cosa, criminalizzare un’altra. Sarebbe più giusto e sensato
prendersela con i legislatori.
Non vado a caccia né a pesca, non sono vegetariano, vegano o animalista sfegatato, ma frequento senza remore gli uni e gli altri e li rispetto,
purché loro rispettino le leggi. Quindi non sopporto i bracconieri così come
non sopporto gli animalisti che però avendo paura dei serpenti (animali
assolutamente innocui, anzi utili) li uccidono pur non mangiandoli, o che
semplicemente non puliscono le cosiddette deiezioni dei loro cani. Non approvo
i pescatori di frodo né i ciclisti che semplicemente vanno in controsenso. Tutti, in un modo
o nell'altro, infrangono leggi codici e regolamenti.
Così come possedere un cane non significa che il
proprietario lo tratti effettivamente bene né che rispetti le leggi (microchip,
guinzaglio, ecc.), possedere un fucile non significa essere criminali
fuorilegge; il semplice fatto di pedalare, e quindi non inquinare, non fa del ciclista una persona migliore dei
tanto (spesso ingiustamente) vituperati camionisti se non si rispetta il codice
della strada.
Generalizzare per categorie è sempre sbagliato: Legale o
Illegale, questa è la differenza.
Credo hai riassunto molto bene la situazione e grazie per gli interessanti dati dai paesi d'oltralpe.....e poi diciamocela tutta, guardiamoci la bocca allo specchio: vi sembra una dentatura fatta per ruminare? nossignori..l'animale uomo è per vocazione ONNIVORO ed è giusto che si cibi di un po' di tutto nel massimo rispetto ove possibile dell'ambiente naturale.....ciao
RispondiEliminaA proposito di ciclisti in controsenso, mi sembra un po' ingeneroso accomunarli ai pescatori di frodo. Il link che segue può aiutarti a cambiare idea?
RispondiEliminahttp://www.bikeitalia.it/2014/09/15/senso-unico-eccetto-bici-qualche-chiarimento-tecnico/
Grazie comunque per tutti gli interessantissimi post.
Ti saluto cordialmente in attesa di una prossima (ma ce ne saranno altre??) Vagrant o Maratrail