Kiss Me Deadly (Robert Aldrich, USA, 1955)
Regista e rating (IMDb 7,6 e RT 98%) facevano
sperare in qualcosa di meglio. Tecnicamente molto ben realizzato, con ritmo
rapido descrive la movimentata trama mostrando pochissimo, quasi senza violenza
pur lasciandone immaginare tanta, oltre ad una sequela di morti. Il protagonista
è il detective privato Mike Hammer (qui interpretato da Ralph Meeker),
personaggio di immediato successo creato pochi anni prima da Mickey Spillane.
Decine e decine di suoi romanzi e short stories (in parte scritte in
collaborazione di Max Allan Collins) sono stati adattati in film, film
TV e serie televisive. Trovo che il problema con personaggi simili (Sherlock
Holmes, James Bond, Miss Marple, …) consista nella certezza che il protagonista
sopravviva a tutto … spesso in modo a dir poco incredibile facendo venire a
mancare la vera suspense. Il film si regge quasi esclusivamente sulla regia di
Aldrich e sulla fotografia, essendo anche gli attori poco convincenti.
Macao (Josef von
Sternberg, USA, 1952)
Uno dei tanti film ambientati nel misterioso
oriente, in un porto multietnico, punto d’incontro di personaggi a dir poco
singolari, crocevia di traffici legali e illegali di ogni tipo. Protagonista è Robert
Mitchum, sempre con la stessa espressione e gli stessi atteggiamenti ...
noir, western o crime, per lui non c’è differenza.
Location e intrigo avrebbero meritato
miglior sceneggiatura, resta un film appena sufficiente mal sviluppato.
The Racket (John Cromwell, USA,
1951)
Di nuovo Robert Mitchum veste i
panni del protagonista e, come spesso accade, è di presenza ma quasi del tutto
inespressivo; in questo noir viene assolutamente eclissato dal Robert Ryan
prefetto nel ruolo del gangster di turno.
Kiss Tomorrow Goodbye
(Gordon Douglas,
USA, 1950)
Prodotto e interpretato da James
Cagney che continuava a fare il bulletto e il tombeur de femmes
dimenticando di essere all’epoca già 51enne e non più adeguato ai ruoli che lo avevano
reso famoso una ventina di anni prima. Personaggio poco credibile, sempre con
lo stesso ghigno.
Drive a Crooked Road (Richard Quine, USA,
1954)
Film su misura per Mickey Rooney
(1,57m), che resta uno dei più famosi shorty (piccoletti) hollywoodiani
ricoprendo quasi sempre ruoli di buoni, timidi, onesti, ingenui, ecc. Non fu la
prima volta che Rooney interpretava un pilota automobilistico (The
Big Wheel, 1949) ma neanche stavolta riesce ad essere veramente
credibile. Il regista lo diresse anche le 34 puntate The Mickey Rooney
Show (serie televisiva 1954-55).
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