Qualche giorno fa sono andato a Montepertuso nel tardo pomeriggio e ne
ho approfittato per scattare qualche (ennesima) foto del pertuso, vista anche
l’illuminazione molto invitante. Trovandomi nei pressi della Fontana Vecchia, con quella posizione
del sole e da quella prospettiva il neo-pertuso che si sta formando alla
stessa quota di quello storico, a sud di esso, quindi lato mare, sembra essere
in ottimo stato di avanzamento. I più attenti avranno notato che in effetti il secondo pertuso è già formato anche se sulla parete est di Monte Gambera la cavità è ancora molto piccola.
Sarebbe certamente affascinante poter ammirare una situazione come quella proposta nella (molto poco scientifica) ipotesi mostrata nella foto iniziale. A parte il fatto che non è prevedibile con certezza come si svilupperà il secondo pertuso, c’è da considerare che mentre vento e pioggia lo amplieranno, allo stesso tempo dovrebbero avere simili effetti sul pertuso attuale seppur con tempi diversi. Potrebbe dunque accadere che prima che il secondo raggiunga dimensioni simili a quelle del primo, questo – come la maggior parte degli archi – dovrà soffrire il crollo della sua volta a causa del suo inevitabile assottigliamento.
E allora invece di avere un paio di occhi che vigilano sui ripidi pendii positanesi si potrebbe creare una scenografia non meno affascinante di questo tipo.
Ripetendo il titolo di questo post, purtroppo – qualunque possa essere lo sviluppo geomorfologico – non lo potremo vedere in quanto ci vorranno migliaia e migliaia di anni, ma fantasticare non costa niente e può anche essere piacevole e divertente.
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