sabato 15 agosto 2015

Integrazioni ai post precedenti (incendi e animali pericolosi, ma protetti)

Incendi in Penisola Sorrentina
Ho pubblicato le foto dello sconfortante e deprimente paesaggio di parte del Sentiero delle Sirenuse e delle pendici meridionali di Monte San Costanzo.
Entrambe gli incendi si sono protratti per molte ore. Infatti, nonostante l'impegno di uomini e l'ausilio di Canadair ed elicotteri, non si riuscì ad estinguere del tutto il fuoco non essendo possibile un intervento meticoloso data la particolare natura del terreno e della vegetazione. In particolare, queste foto mostrano come il fuoco possa rimanere sotto la corteccia di un pino e dopo varie ore, con l'aiuto di una semplice brezza, re-innescare le fiamme. (foto scattate alle 15.13)
   
Potete anche confrontare le immagini del video della passeggiata mattutina (nel quale si vedono entrambe i sentieri a valle del radar" (a sud) ancora non raggiunti dalle fiamme) con le foto scattate nel pomeriggio che mostrano come nel corso della mattinata il fuoco li abbia superati entrambi giungendo fino alla recinzione. 


Prima di proporvi alcuni articoli di cronaca apparsi su quotidiani nazionali dopo il mio post dell’8 agosto, e prima che qualcuno commenti a sproposito, ribadisco che non ce l’ho con i cani, né con chi li detiene in modo corretto ed appropriato e che apprezzo chi ne ha cura. Egualmente non ho niente contro i cinghiali, solo critico chi ha contribuito a creare una situazione di emergenza e non fa niente per porvi rimedio, anzi ostacola chi ci prova.
     
Cani mordaci (che possono procurare danni molto seri)
Uno degli articoli di seguito linkati riporta una sfilza di incidenti simili scelti fra quelli che arrivano alla stampa, quindi elenco parziale. Ma tutti questi eventi devono pur avere qualche punto in comune ... ci deve essere qualcosa che non va. Certamente esistono varie concause e oltre ai proprietari “poco attenti” (solito eufemismo) penso che quelli che fanno giocare i propri figli con cani di razze potenzialmente pericolose, privi di museruola, siano dei veri irresponsabili e avranno molto da rimproverarsi per il resto della loro vita (se hanno un minimo di coscienza). 
Sottolineo che questi sono tre casi avvenuti in soli 4 giorni, dopo la pubblicazione del mio post. I tanti cinofili civili e responsabili dovrebbero far sentire la loro voce su questo tema, sulla mancanza di controllo e di educazione in particolare per specie di grossa taglia, sul mancato rispetto dell'obbligo di microchip, sul fatto che pochi raccolgono quello che i loro cani lasciano sui marciapiedi o sulle spiagge (per fare qualche esempio) e non lamentarsi quando poi qualcuno li critica (seppur ingiustamente) facendo di ogni erba un fascio.

Fauna selvatica fuori controllo
Si parla di nuovo di cinghiali ed in particolare quelli del Parco del Cilento. Qualcuno ha valutato che ormai in Campania ce ne siano circa 2.000.000 (due milioni) che, pur causando molti danni, sono "intoccabili" come in gran parte delle altre regioni. Il Sindaco di Ottati ne aveva autorizzato temporaneamente la caccia, ma è stato subito attaccato dal WWF e bloccato dal Prefetto. Quindi tanti continueranno a subire danni, pochi saranno risarciti per l’effettivo valore, comunque tutti pagheremo (denaro pubblico) e non ci resta che sperare che almeno non ci scappi qualche altro morto.

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