Incendi in Penisola Sorrentina
Ho pubblicato le foto dello sconfortante e deprimente paesaggio di parte del Sentiero delle Sirenuse e delle pendici meridionali di Monte San Costanzo.
- incendio Pizzetiello (Sirenuse) del 4 agosto (foto del 12/8)
- incendio San Costanzo e Santa Croce del 13 agosto (foto del 13/8)
Potete anche confrontare le immagini del video della passeggiata mattutina (nel quale si vedono entrambe i sentieri a valle del radar" (a sud) ancora non raggiunti dalle fiamme) con le foto scattate nel pomeriggio che mostrano come nel corso della mattinata il fuoco li abbia superati entrambi giungendo fino alla recinzione.
Prima di proporvi alcuni articoli di
cronaca apparsi su quotidiani nazionali dopo il mio post dell’8 agosto, e prima
che qualcuno commenti a sproposito, ribadisco che non ce l’ho con i
cani, né con chi li detiene in modo corretto ed appropriato e che apprezzo chi ne ha cura. Egualmente non ho niente contro i cinghiali, solo critico chi ha contribuito a creare una situazione di emergenza e non fa niente per porvi rimedio, anzi ostacola chi ci prova.
Cani mordaci (che possono procurare danni molto seri)
Uno
degli articoli di seguito linkati riporta una sfilza di incidenti simili scelti fra quelli che arrivano alla stampa, quindi elenco parziale. Ma tutti questi eventi devono pur avere qualche punto in comune ... ci deve essere qualcosa che non va. Certamente esistono varie
concause e oltre ai proprietari “poco attenti” (solito eufemismo) penso che quelli
che fanno giocare i propri figli con cani di razze potenzialmente pericolose,
privi di museruola, siano dei veri irresponsabili e avranno molto da
rimproverarsi per il resto della loro vita (se hanno un minimo di coscienza).
- Torino, bambina azzannata da un rottweiler (Il Tempo, 10 agosto 2015)
- Sbranato e sfigurato da un cane (Il Mattino, 10 agosto 2015)
- Bimba di 7 anni azzannata al volto da un pitbull vicino Roma (Repubblica, 14 agosto 2015)
Fauna selvatica fuori controllo
Si parla di nuovo di cinghiali ed in
particolare quelli del Parco del Cilento. Qualcuno ha valutato che ormai in Campania ce ne
siano circa 2.000.000 (due milioni) che, pur causando molti danni, sono "intoccabili" come in gran parte delle altre regioni.
Il Sindaco di Ottati ne aveva autorizzato temporaneamente la caccia, ma è stato
subito attaccato dal WWF e bloccato dal Prefetto. Quindi tanti continueranno a
subire danni, pochi saranno risarciti per l’effettivo valore, comunque tutti
pagheremo (denaro pubblico) e non ci resta che sperare che almeno non ci scappi
qualche altro morto.
- Ottati, il sindaco autorizza la caccia ai cinghiali nonostante i divieti del parco del Cilento (Il Mattino, 10 agosto 2015)
- Emergenza cinghiali nel Cilento. Il sindaco di Ottati: "Ammazzateli". Doddato autorizza la caccia per 45 giorni nonostante vi sia il divieto dell’ente Parco (Corriere, 11 agosto 2015)
- Attacco al sindaco anti-cinghiali, prefetto e WWF: “Ordinanza illegittima” (Repubblica, 13 agosto 2015)
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