Come accennato nel post di qualche giorno fa relativo ai
viaggi in auto negli U.S.A. ho attraversato il West due volte, verso fine novembre
1985 in direzione California, lungo la US 8 parallela al confine con il Messico e
nell’aprile 1986 più a nord tornando all’est. Al termine del mio lungo soggiorno a Eugene, OR sono tornato
in bus a Los Angeles per ritirare una Toyota Celica dell’82 da portare in Ohio,
a Cleveland
e non Cincinnati come scritto (a memoria) nel post precedente. Questa volta ho
fatto più turismo visitando due dei luoghi più famosi non solo del West, ma di
tutti gli Stati Uniti: Las Vegas, NV
e Grand Canyon, AR.
Come ho spesso raccontato ai miei amici,
vivendo o semplicemente viaggiando negli USA si ha la netta impressione di
essere calati in un film, ci si sente presto a proprio agio sapendo quasi
sempre cosa fare o cosa succederà a breve. Anche chi non ama andare al cinema ha
senz’altro visto tanti film e migliaia di ore di serial e telefilm in televisione
ed in particolare in luoghi simbolo come New
York o le strade del West che si perdono all’orizzonte si vive in uno stato
di continuo déjà-vu.
Ovviamente,
appena giunto a Las Vegas, NV, mi
sono diretto alla famosa strip, la strada principale sulla
quale si affacciano tutti i locali e casinò più famosi (foto a sin.). Ho
cominciato a visitare tutti i più famosi e i personaggi (per lo più avanti con gli
anni ed in sovrappeso) appollaiati su sgabelli di fronte alle slot-machine, con
al lato enormi secchielli pieni di monete sembravano proprio essere usciti da un
film. Dopo la notte passata fra i casinò di
Las Vegas raggiungendo una vincita massima di 69$, saggiamente mi accontento di
60$ e alle 3.30am del 19 aprile 1986 riparto in direzione Grand Canyon, AR. Mi fermo a dormire qualche ora in
macchina per strada e finalmente arrivo al South
Rim nel primo pomeriggio. Dopo aver preso le necessarie informazioni e
consultato la cartina mi sono avviato di buon passo (molto buono ...) verso il
fondo del canyon, scendendo di un migliaio di metri e risalendo prima che
facesse buio.
Le immagini in questo album Google non rendono assolutamente giustizia alla bellezza del posto, derivando da scansioni di diapositive non in ottime condizioni di circa trent’anni fa, tuttavia penso che rendano l’idea degli spazi e dei colori.
Le immagini in questo album Google non rendono assolutamente giustizia alla bellezza del posto, derivando da scansioni di diapositive non in ottime condizioni di circa trent’anni fa, tuttavia penso che rendano l’idea degli spazi e dei colori.
Non penso che il Grand Canyon abbia bisogno di presentazioni particolari, vi ricordo
solo che nel tratto più profondo il Colorado
scorre oltre 1.500m più in basso dell’altopiano. I sentieri che vengono
presentati come “ripidi” e quindi sconsigliati in salita sono molto migliori
dei nostri e direi assolutamente non ripidi. Per esempio il South Kaibab Trail, il più ripido, ha
un dislivello di 1.480m distribuito su una lunghezza di 10,1km, per una
pendenza media inferiore al 15%. Quindi anche chi lo vorrà percorrere nei due
sensi nella stessa giornata dovrà sobbarcarsi una escursione di poco più di
20km con meno di 1.500m di dislivello. Per fornire un termine di paragone ai frequentatori
dei Monti Lattari, sottolineo che l’ascesa
Montepertuso – Forestale – Conocchia ha
un dislivello di quasi 1.000m, ma in soli 4km circa, con una pendenza media di poco inferiore al 25%. Quindi la “passeggiata”
lungo il largo sentiero zigzagante che si vede in varie foto è più che
fattibile, ma state molto attenti alle temperature e ricordate che non c’è
acqua. Info qui www.nps.gov/grca/index.htm
Il 20 poi, dopo essere passato
attraverso la Monument Valley (al
confine fra Utah e Arizona, foto in alto), ho visitato un
parco molto meno conosciuto: Mesa Verde
NP, CO. Il suo maggior interesse non è l’ambiente naturale, seppur
notevole, bensì l’archeologia. Infatti, nelle caratteristiche cavità naturali
dell’area i native americans avevano
costruito un villaggio rupestre di notevoli dimensioni che fu abitato dal VII
al XIV secolo. Info qui www.nps.gov/meve/index.htm
Escursionisti ... nel SW ci sono decine
e decine di parchi splendidi, solo per citarne qualcuno: Bryce, Zion, Escalante, Death Valley, Canyonlands,
Arches, Petrified Forest, Saguaro,
Joshua Tree. Sono per tutti i gusti, per tutte le gambe e per
tutte le stagioni ... se siete abbastanza avventurosi e ne avete la possibilità,
non ve li perdete!
Nessun commento:
Posta un commento