L’Ardèche
è un corso d'acqua tributario del Rhône (Rodano) e fra Vallon Pont d’Arc e Saint Martin d’Ardèche
scorre tortuosamente in un profondo canyon, oggi parco nazionale, e attraverso un arco naturale.
L’area è
frequentatissima sia per la balneazione che per il trekking, ma soprattutto è
la destinazione più famosa per canoisti di ogni ordine e grado. Il percorso è
lungo (ma si può anche percorrere solo in parte), più che bello, a meno di portata d'acqua eccessiva non troppo complicato o rischioso, divertente e,
importantissimo, logisticamente molto ben organizzato.
Ci sono decine di imprese (che possono
anche assistere per l’alloggio) che per meno di 30 Euro in alta stagione, poco
più di venti in bassa, vi forniranno non solo una canoa o un kayak a vostra
scelta, ma anche il trasferimento fra punto di arrivo e punto d’imbarco. A
questo proposito, a quelli che si vorranno cimentare in questa indimenticabile
discesa, suggerisco di noleggiare l’imbarcazione a Saint Martin (a valle). Pur trovando
un po’ più di traffico lungo il fiume (quelli che prendono la canoa a Vallon
partono mediamente prima) avrete l’enorme vantaggio di poter riconsegnare la canoa appena arrivati ed andare subito a fare una doccia calda, fatto importante
considerando che vi sarete bagnati e che il sole va via presto. Gli altri
dovranno aspettare i ritardatari arrivino, che il pulmino si riempia, che tutte le
canoe siano sul carrello a traino e infine quasi un’ora di strada ... Sono proposti un gran numero di pacchetti dalle mini discese fino a tre giorni con bivacco attrezzato lungo la riva del fiume.
Tornando
alla perfetta organizzazione, faccio presente che già 30 anni fa si poteva
comprare un’ottima e dettagliatissima cartina dell’Ardèche (impermeabile e
indistruttibile!), venivano forniti bidoni o sacche stagne per portare con sé
cibo, panni asciutti e macchina fotografica, e pur essendo epoca pre-digitale
all’arrivo (sul greto dove si approdava per recupero imbarcazioni) si trovava la propria
foto a colori 20x25 già stampata, scattata al passaggio di una delle rapide più
spettacolari.
Le oltre 50 rapide attraversate da chi faceva l’intero percorso (32km) erano classificate in tre categorie: portante, sportiva, tecnica che molto vagamente corrispondevano alle ufficiali di primo, secondo e terzo grado. Queste ultime, a mia memoria, erano tutte evitabili sbarcando a monte di esse e re-imbarcandosi a valle. Sulla già menzionata carta erano indicate con un cerchietto nero e al lato c’era un ingrandimento con dettaglio degli scogli, giri di corrente, pietraie, rotte suggerite. Ogni rapida ha il suo nome, le più famose e temute erano Le Charlemagne, Les Troix Eaux, Le Dent Noir, La Toupine, Le Grand Gour
Le oltre 50 rapide attraversate da chi faceva l’intero percorso (32km) erano classificate in tre categorie: portante, sportiva, tecnica che molto vagamente corrispondevano alle ufficiali di primo, secondo e terzo grado. Queste ultime, a mia memoria, erano tutte evitabili sbarcando a monte di esse e re-imbarcandosi a valle. Sulla già menzionata carta erano indicate con un cerchietto nero e al lato c’era un ingrandimento con dettaglio degli scogli, giri di corrente, pietraie, rotte suggerite. Ogni rapida ha il suo nome, le più famose e temute erano Le Charlemagne, Les Troix Eaux, Le Dent Noir, La Toupine, Le Grand Gour
e, quasi alla
fine, La Pastière.
Non
esisteva, e penso che tuttora non esista, una assistenza lungo tutto il
tragitto, ma c’erano vari punti dai quali era possibile raggiungere la strada
e, di norma, c’era una grande solidarietà fra i canoisti, sempre pronti ad
assistere i naufraghi e ad aiutarli a svuotare la canoa e a riprendere la
discesa.
In
questo album di foto (del quale ho anticipato qualche immagine più in alto) ci siamo sia noi
della Dunkerque – Bordeaux, sia perfetti sconosciuti, spesso naufraghi,
immortalati da Ernesto. Ho inserito anche alcune foto dei preparativi, trasporto
e recupero, nonché scansioni dell’intera cartina. Ho anche aggiunto alcuni commenti, talvolta esplicativi in altri casi ironici.
Spero
di aver solleticato la fantasia di qualcuno e stimolato il suo spirito di
avventura. In rete troverete prezzi, tutte le imbarcazioni noleggiabili, liste
di alloggi di ogni tipo, foto e video. Se deciderete di andarci in alta
stagione ricordatevi di prenotare in quanto, pur essendoci grande disponibilità
di canoe, ci saranno anche varie migliaia di canoisti o aspiranti tali.
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