La denominazione ufficiale è Riserva Naturale Orientata Oasi
faunistica di Vendicari, ricade interamente nel territorio comunale di Noto
(SR) ed è gestita dal Dipartimento Regionale Azienda Foreste Demaniali. Consta di una striscia di terreno calcareo e sabbioso parallela
al mare, lunga circa 8 km e mediamente larga un chilometro. Include quattro
grandi “Pantani”, da nord a sud Piccolo, Grande, Roveto, Sichilli attorno ai
quali svernano una gran quantità di uccelli. Giusto per citare i più conosciuti
e più grandi (e quindi visibili) si trovano quasi sempre cormorani, volpoche,
aironi, garzette e fenicotteri (in alcuni anni ne sono stati censiti anche
oltre un migliaio). Oltre agli uccelli potrete ammirare tante lucertole dai colori molto vivi e i più attenti e fortunati riusciranno a vedere qualche coniglio selvatico mentre attraversa velocemente un sentiero o si muove in campo aperto fra i cespugli.
La vegetazione è estremamente particolare in quanto l’intera
area è quasi sempre battuta dal vento e, a causa della vicinanza del mare, è condizionata
dalla salsedine e dal terreno che varia dal sabbioso al calcareo. In molti
punti a qualcuno può sembrare una zona semidesertica, ma fra i bassi e duri arbusti
si trovano una “marea” di piccole piante la cui altezza media è di pochi
centimetri.
Anche rimanendo per lo più lungo i sentieri (in parecchi casi
è obbligatorio) si riescono ad identificare (e a fotografare) tanti fiori, in
qualunque stagione. Questi in breve sono i motivi del fascino del posto dove è
possibile camminare per ore attraversando ambienti diversi, facendo
birdwatching (non dimenticate il binocolo, ci sono vari capanni a disposizione
in punti strategici), passeggiando sulla spiaggia o nell’area della ex-tonnara
nelle cui vicinanze c’è anche la cosiddetta Torre Sveva, il centro visite e una
piccola area archeologica nella quale spiccano le vasche scavate nella roccia
in prossimità del mare nelle quali si produceva il famoso garum. Tutto si va ad aggiungere alla bellezza della ricca e
interessantissima vegetazione, sia per qualità che quantità di specie.
D’estate può fare molto caldo (e non c’è un filo d’ombra),
ma la buona notizia è che ci sono vari tratti sabbiosi che consentono un facile
e sicuro ingresso in acqua e circa 3 km a nord dell’ingresso principale c’è la
fantastica Calamosche.
Stamattina ho caricato oltre 40 foto macro in un album
al quale potrete accedere anche dalla pagina pagina viaggi e da quella specifica delle
macro. Fra le specie fotografate ce ne sono varie caratteristiche dell’area e
troverete anche 5 diversi tipi di Orchidee spontanee, alcune delle quali presenti
solo in Sicilia.
A breve pubblicherò altre foto scattate nel corso della seconda delle tre visite delle ultime settimane e un breve filmato che sto
montando utilizzando le riprese effettuate nella stessa occasione. Ciò nel tentativo di darvi un’idea di questo ambiente affascinante che ho avuto la fortuna di
conoscere nel 1999 e da allora ci torno con estremo piacere ogni volta che mi si presenta la possibilità. Se sono riuscito a stimolare la vostra curiosità, vi suggerisco di approfondire l'argomento visitando alcuni dei siti "seri", vale a dire quelli con notizie precise e affidabili in merito alla flora e all'avifauna della Riserva di Vendicari.
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