Passeggiando
nella parte più antica di Coimbra, lungo le strette e tortuose stradine
acciottolate che menano all'Università che domina la collina, ancora oggi ci si
imbatte in edifici singolari (per lo più vecchiotti) le cui facciate si
distinguono per gli oggetti appesi all'esterno, stendardi alle finestre,
murales e graffiti sulle pareti.
Si tratta
delle Repúblicas la cui origine risale al XIV secolo, quando Dom
Dinis, per diploma regio del 1309 (sì, sette secoli fa), promosse la costruzione
di case destinate agli studenti, con affitti accessibili. Da allora
in queste case di studenti vige l'ideale di comunità e di uno stile di vita
differente. Sono gestite dagli stessi studenti che le abitano, i quali
democraticamente si riuniscono e decidono su vari questioni: dalla gestione
della propria República all'organizzazione di eventi per la città.
Durante
la dittatura di Salazar durata per oltre 40 anni fino alla Rivoluzione dei
garofani del 1974 le Repúblicas ebbero un ruolo di zona franca per
i contestatori e i rivoluzionari. La loro porta era sempre aperta per chi
volesse rifugiarsi e la polizia non vi poteva entrare. Erano luoghi di aggregazione
particolarmente importanti in quanto frequentati anche e soprattutto da persone
colte, dove regnavano non solo lo scherzo, la parodia, il fracasso e l'allegria,
ma anche la contestazione e le discussioni politiche. Un ambiente giovanile molto
particolare anche perché i repúblicos (gli studenti) provenivano da ogni parte
del Portogallo, tanto da aree rurali, quanto da villaggi costieri e dalle zone
montuose al confine con la Spagna. L’Università
di Coimbra è stata per secoli la più importante del Portogallo e fino a pochi
anni fa vi convergevano tutti gli studenti non di Lisbona o di Porto, in quanto
queste avevano i propri atenei. Oggi rappresentano un patrimonio immateriale che ricorda il ruolo che ebbero nelle trasformazioni politiche e sociali del Portogallo.
Io ho
avuto la grande fortuna di vivere per alcuni giorni in questo ambiente nel 1972 in quanto appena
arrivato da Salamanca (Spagna) andai a cercare sistemazione (economica) nella
zona studentesca. Così chiedendo
informazioni in un piccolo bar di Rua da Matematica conobbi i repúblicos
della Real Repubblica do Ras-Teparta che offrirono ospitalità sia a me che ai
due francesi ai quali avevo dato un passaggio da Guarda (città portoghese
vicina al confine spagnolo).
Ognuno
dei vari piani, tutti con pavimenti di legno, aveva un bagno e varie ampie
stanze arredate molto spartanamente ciascuna delle quali ospitava un paio di
studenti. Al primo piano c’erano gli spazi comuni a cominciare dalla grande
cucina (con antichi piatti di ceramica con stemma e nome della Repùblica - foto) e dal
refettorio con le pareti coperte di vecchi disegni caricaturali (bersagli
preferiti erano ovviamente i professori).
Nel
2012, andato di nuovo a Coimbra per gare di Orienteering, mi decisi ad andare a
vedere se la Real Repùblica do Ras-Teparta era ancora attiva ed ancora nello
stesso edificio in Rua da Matematica, 6. Trovai alcuni dei repúblicos, mi
presentai raccontando loro della mia esperienza del 1972, mi fecero entrare,
vidi la stanza al secondo piano nella quale alloggiai, mi permisero di
fotografare l’affresco O arroto é livre e per di più mi invitarono a cena. Le due foto seguenti sono dello stesso affresco, ma in quella di destra noterete qualche scritta in più aggiunta durante questi 33 anni dopo.
Accettai chiaramente l'invito e mi presentai con una buona quantità di vino (vari litri), memore di come passavamo
le serate nel ’72, e conobbi tutti gli altri fra i quali il presidente che, in
questa Real Repùblica viene chiamato “Ditador” come si può leggere in queste
poche righe estratte da un interessantissimo (per chi capisce il portoghese)
documento disponibile in rete.
Com origem na Rua dos Estudos em 1943, transitou para a Rua da Matemática seis anos depois.
Na sua constituição, os elementos possuem designações bastante sui generis: o líder do grupo é o ‘Ditador’, havendo depois o ‘Guarda do Cofre Aberto’, o ‘Cronista’, o ‘Conservador de Objectos Palmados’ e o ‘Chefe de Orquestra (com um cavaquinho)’…
Nel corso della serata ebbi modo di conoscere molto meglio la vita delle Real Repùblica, del modo di gestirle e mi raccontarono tanti interessanti e curiosi aneddoti. Risalimmo poi anche al nome del Ditador dell'epoca (che decise di ospitare me e i francesi) e ai nomi di quelli che si laurearono in quel periodo. Ricordo che fui invitato con tale spontaneità e insistenza che tornai apposta a Coimbra da Lisboa per la loro festa di Laurea.
Identica
cordiale ospitalità a distanza di quasi 33 anni!
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