venerdì 18 giugno 2021

Micro-recensioni 121-125: ultimi film di Hitchcock in UK e primo USA

Con questi film concludo anche il gruppo UK parlato e metto mano a quello più conosciuto, il periodo americano con il suo esordio oltreoceano: Rebecca (1940). Ma urge sottolineare che tranne il suo ultimo in terra di Albione, la chiusura europea fu più che notevole. Su RottenTomatoes dei tre film Sabotage (1936) e Young and Innocent (1937) raccolgono solo recensioni positive e The Lady vanishes (1938) si ferma al 98% (44 contro 1), ma questo è il più quotato su IMDb: un notevole 7,8. Ancora una volta Hitchcock propone storie di intrighi internazionali con Sabotage e The Lady Vanishes mentre Young and Innocent si basa sul solito tema dell’innocente perseguito dalla legge, in fuga e con il proposito di dimostrare la propria estraneità ai fatti. Il primo ha perle di commedia, la prima parte del secondo è una commedia, il terzo è quasi completamente commedia seppur crime e suspense aleggiano in quasi ogni scena. Fin qui, nel complesso, dai primi muti a Jamaica Inn, trovo assolutamente vera l’affermazione del regista in merito al suo stile prevalentemente indirizzato alla comedy.

Quest’ultimo film è ambientato a inizio ‘800 e vede protagonisti un gruppo di “pirati terrestri” che causano naufragi per saccheggiare le imbarcazioni dopo aver ucciso tutti i membri dell’equipaggio. Le scene dei naufragi sono abbastanza raffazzonate, ma non è che il resto sia stato messo in scena molto meglio; eppure ne sono stati prodotti 2 remake nel 1983 e nel 2014. Avrete capito che non dirò molto di Jamaica Inn, che mette quasi tutti d’accordo nel giudicarlo uno scadente addio all’Europa.

 
Tornando ai primi 3 UK citati in questo post, Sabotage (1936) è secondo me il più interessante con tanti personaggi singolari a un rapido montaggio, specialmente nel viaggio del ragazzino con le pizze (rotoli di pellicola cinematografica …). Una vera corsa contro il tempo, piena di imprevisti, intervallata da immagini di lancette di orologio che avanzano inesorabilmente. Perfino in questo film, drammatico per gli attentati, Hitchcock riesce a farci sorridere con scene e battute ironiche.

Come detto, anche The Lady Vanishes ha contenuto politico /complottistico, ma si svolge all’estero e non a Londra e si è meritato ben 3 remake nel 1979, 2012 e 2013 che, come al solito e specialmente in questo caso in confronto a Hitchcock, non sono neanche lontanamente comparabili con l’originale. La prima parte, oltre ad essere trattata come commedia, presenta tanti interrogativi apparentemente irrisolvibili e solo successivamente, uno per volta, altri personaggi danno credito o confermano il racconto della ragazza, fino a quel momento considerata visionaria. Il finale, seppur pieno di colpi di scena e di ritmo più rapido, mi sembra un po’ forzato e in buona parte scontato.

In quanto a Young and Innocent lo si potrebbe anche definire solo commedia in quanto c’è poco mistero ma gli spettatori sono senz’altro presi dalle incredibili peripezie del presunto assassino in fuga con la perplessa e sempre esitante, poiché inesperta, figlia del comandante della polizia … il titolo si riferisce indubbiamente a lei. Anche in questo caso, situazioni e personaggi (a cominciare dai poliziotti incapaci e paurosi) sono di taglio decisamente ironico.

  
Infine Rebecca (1940), primo film americano di Hitchcock, portato a Hollywood con tutta la famiglia dal famoso produttore David O. Selznick. La sceneggiatura è tratta dal romanzo omonimo di Daphne du Maurier, nota scrittrice inglese dell’epoca (1907-1989) autrice anche dei testi che fornirono il soggetto per Jamaica Inn e, incredibilmente, anche di The Birds (Gli uccelli, nel quale la protagonista non è un’eroina come negli altri casi). Questo film ha struttura un po’ anomala in quanto la parte crime è limitata al finale, la defunta (Rebecca) non si vedrà mai e il resto del film è un vero e proprio dramma psicologico, con almeno tre personaggi con evidenti problemi, ma non manca qualche personaggio divertente come la coppia Lacy, con il marito interpretato da Nigel Bruce, famoso per le sue interpretazioni del dr. Watson in oltre una dozzina di Sherlock Holmes. Gli attori protagonisti Lawrence Olivier e Joan Fontaine (sorella minore di Olivia de Havilland) mantengono alto il livello, ma forse ancor migliore è la prova di Judith Anderson nei panni della governante Mrs. Danvers.

Le mie preferenze sono quindi, nell'ordine:

  • Sabotage (1936)
  • The Lady vanishes (1938)
  • Young and innocent (1937)

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