Nel mio libro Le coste di
Sorrento e di Amalfi oltre 20 anni fa scrivevo:
“Ruggero I di Sicilia scelse Li Galli quale sua base navale nella Magna expeditio contro Amalfi; in un documento dell'epoca, datato 1131, vengono indicati nel loro insieme col nome di Guallo.
L'Imperatore Federico II, con decreto imperiale del 25 agosto 1225, donò Li Galli al Monastero di Santa Maria di Positano. Nel documento, scritto in latino, sono così individuati: "le tre isolette, cioè le tre sirene, che si chiamano Gallo". Il nome Li Galli apparve invece per la prima volta in documenti ufficiali durante il regno di Carlo d'Angiò. L'origine del nome Galli è piuttosto misterioso ed in passato, parlando di questi isolotti, fu scritto: "Galli o Sirenuse, Galli forse perché vi si fa preda di pesci detti Galli" e in dialetto con questo termine si indicano i Pesci San Pietro (Zeus faber L.).”
Ai giorni nostri il termine
dialettale è poco usato anche perché di questi pesci non se ne vedono più
tanti, ma ho trovato una importante conferma in Spagna dove sono comunemente chiamati Gallos
(chiaramente pronunciato Gaglios).
Questo è il nome più
frequentemente usato per indicare lo Zeus
faber, ma in alternativa sono anche chiamati San Pedro, Sanpedro o Pez (o
Peje) San Pedro.
C’è anche una leggenda che giustifica questo secondo nome identificando le due caratteristiche macchie nere ai lati del pesce con le impronte del pollice e indice di San Pietro. Infatti nel Vangelo di Matteo si legge che a Cafarnao Gesù lo mandò a prendere un pesce in riva al lago, nella cui bocca avrebbe trovato una moneta per pagare la tassa del Tempio.
In conclusione, anche se ci sono ovviamente altre teorie in merito all'etimologia del toponimo Li Galli, io propendo per questa che andrebbe ad arricchire la lunga serie legata a pesci e molluschi come: grotta d''e Ciefari, Dentici, Guarracinale, Marvizzi (questo in verità potrebbe anche riferirsi agli uccelli, tordi), scoglio della Murena, grotta dei Palamiti, 'nterra 'a Patella, grotta d''e Piscetielli, grotta Ronchetiello, Ruonco, grotta d''a Seccia, per citarne alcuni.
C’è anche una leggenda che giustifica questo secondo nome identificando le due caratteristiche macchie nere ai lati del pesce con le impronte del pollice e indice di San Pietro. Infatti nel Vangelo di Matteo si legge che a Cafarnao Gesù lo mandò a prendere un pesce in riva al lago, nella cui bocca avrebbe trovato una moneta per pagare la tassa del Tempio.
In conclusione, anche se ci sono ovviamente altre teorie in merito all'etimologia del toponimo Li Galli, io propendo per questa che andrebbe ad arricchire la lunga serie legata a pesci e molluschi come: grotta d''e Ciefari, Dentici, Guarracinale, Marvizzi (questo in verità potrebbe anche riferirsi agli uccelli, tordi), scoglio della Murena, grotta dei Palamiti, 'nterra 'a Patella, grotta d''e Piscetielli, grotta Ronchetiello, Ruonco, grotta d''a Seccia, per citarne alcuni.
Bella conclusione!
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