Fin quando è possibile, non andate MAI in escursione da
soli e, se non avete alternativa, almeno comunicate a qualcuno il vostro
itinerario di massima.
Questa è una ottima regola ”di sicurezza” ed è assolutamente
indipendente dalle vostre capacità o stato di forma e dalla facilità o
difficoltà del percorso.
Sarebbe addirittura consigliabile agire così sempre,
anche quando si esce per andare a fare la spesa, al cinema o per un semplice
caffè.
Altra buona abitudine, ma secondaria rispetto alla
precedente, è quella di fissare con nastro adesivo dietro al vostro cellulare
un bigliettino con il vostro nome e numeri da contattare e l’eventuale
residenza temporanea (hotel, B&B, ecc.) se siete in viaggio. Potrebbe anche
essere utile nel caso perdiate il cellulare e lo trovino persone oneste (sono
più di quante possiate pensare).
Acqua, cibo, luce ecc. sono tutte buone idee, ma molto
meno importanti. Ciononostante molti si fissano su queste e si dimenticano di
quelle basilari.
Io vado molto spesso da solo, anche in posti
assolutamente sconosciuti, non sempre comunico la mia destinazione o itinerario
(anche perché non sempre ho un progetto ben determinato), ma ho i numeri di
emergenza. Sbaglio, MEA CULPA.
Quindi ripeto l’invito a non imitarmi, ma a seguire
questi semplici consigli (o regole che dir si voglia). Sono certo che non
succederà mai niente a nessuno di voi anche se andate in giro soli, ma
prevenire è meglio che curare.
ciao G, questa sì che mi sembra un buon avviso per gli escursionisti "solitari"...ce ne sono parecchi....l'idea di portare o attaccato al cellulare, o nello zaino numeri telefonici per contattare rispettive case ecc ecc ...quanto lasciare detto precisamente dove si và....mi sembra una buona cosa...io già lo faccio da anni....ma non "riesco" ad uscire da solo..."c'è sempre qualcuno che vuole venire con me"......M
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