lunedì 10 febbraio 2014

Escursionismo e Altri Mondi: perché non ci adeguiamo?

Ecco cosa trova un escursionista a Tenerife: un prospetto informativo ben fatto e pressoché completo.
 
Non mi dilungherò in spiegazioni e analisi, ma mi limito a evidenziare i vari contenuti del tabellone che potrete confrontare a vostro piacimento con quelli nostrani già esaminati in questo blog qualche mese fa. Sono forniti tutti i dati (spiegati in tre lingue, ove necessario) che possano interessare un escursionista:
* mappa generale dei sentieri con le coordinate chilometriche UTM (utili per gps)
* descrizione degli itinerari segnalati
* profili altimetrici che evidenziano la distribuzione delle salite
* tabellino con tempo (presumibile), dislivello in salita, dislivello in discesa, lunghezza del percorso
difficoltà del percorso in base a ben 4 diversi parametri misurati da 1 a 5:
ambientale, orientamento, avanzamento, impegno fisico
* numeri di emergenza
* legenda per i segnavia
* posizione del cartello sia con codice che con coordinate geografiche
 

 
E non penso che sia costato di più di quelli poco informativi e spesso pieni di errori che talvolta vediamo all'inizio dei nostri sentieri. Molto probabilmente è costato la metà.
Le Canarie amministrativamente fanno parte della Spagna e quindi della Comunità Europea. La situazione economica non è migliore di quella italiana e in quanto area di alto interesse turistico non differisce molto dalla nostra. Eppure la rete sentieristica è mille volte meglio organizzata. E non sto parlando delle Alpi o del centro Europa dove il turismo escursionistico esiste da secoli, ma di una località nella quale è arrivato solo con lo sviluppo turistico, quindi da pochi decenni. Se si può fare alle Canarie, per quale motivo non si dovrebbe poter fare pure in Penisola Sorrentina, Costiera Amalfitana, Monti Lattari e Capri?
Vogliamo rimanere arretrati per sempre? È indispensabile affidarsi a persone che poco sanno di escursionismo? Non si potrebbero coinvolgere C.A.I., guide e escursionisti seri invece di “esperti” improvvisati?
Per concludere, ecco i cartelli con indicazione delle destinazioni e DISTANZE (dato oggettivo) invece di tempi (soggettivi). 
 

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