venerdì 22 ottobre 2021

Lisbona (6): Petinga ottima, Clint Eastwood molto deludente!

Quando stavo per perdere ogni speranza di trovare un piatto di pesce appetitoso e inusuale, in una delle mie deviazioni dalle strade principali, sono capitato in un vicolo con varie trattorie e una di queste proponeva petinga frita proprio in cima ai pratos do día di peixeNon facile da trovare, ero rimasto a quando o senhor Virgilio (A Nossa Casa, Portimao), spesso su specifica richiesta, procurava queste piccole sardine che poi sua moglie Idalia friggeva alla perfezione!

 

Insieme con questi pesci, a Lisbona, invece dei più comuni arroz de tomate o de grelos (broccoletti) mi hanno servito un'enorme porzione di arroz de feijão (aka riso e fagioli). Se fate come me, che sono abituato a mangiare tutto di questi pesci piccoli, vi ricordo che oltre una certa misura, la lisca delle sardine è durissima, molto più di quella delle alici e saurielli; di questi ultimi si può mangiare senza problemi anche testa intera (piacevolmente dolciastra) fino a una 15ina di cm! Ieri si poteva mangiare tutto! 

Questi sono fra i pesci che si trovano solo nelle trattorie e non frequentemente, come per esempio i jaquizinhos, che trovai un paio di volte a Coimbra e una sola volta a Lisbona. I jaquizinhos sono in effetti i più piccoli carapaus che si trovano, quindi solitamente un po' più piccoli dei carapauzinhos; ovviamente è tutto molto vago, ma sono tutti pesci buoni e freschi che, fritti bene, per me non trovano rivali nel settore pesce. Preferisco jaquizinhos, carapauzinhos e petinga (e le nostre alici e fragaglie) a qualunque pesce “pregiato”.

 
Nel pomeriggio sono andato a guardare Cry Macho, l’ultimo film di Clint Eastwood, annunciato per il 2 dicembre in Italia; spero, per lui, che sia veramente l’ultimo poiché continuando così, rischia di rovinarsi la reputazione. Micro-recensione nel prossimo post.

 
Ritorno al centro via Jardim Amália Rodrigues e Parque Eduardo VII, fra statue di Fernando Botero (Maternitade, 1999), monumento al 25 aprile (giorno della Rivoluzione dei Garofani, nel 1974), siepi labirintiche e vista sul Tejo (Tago).

 

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