mercoledì 12 febbraio 2020

Micro-recensioni 31-40 del 2020: molti ottimi film poco noti

Quarta decina del 2020, con ottimi film e alcuni registi acclamati dai cinefili, ma poco conosciuti al grande pubblico. Li anticipo in gruppi: 3 fra i migliori film del bravo ma poco noto Max Ophüls, due di Alain Resnais, teorico e punto di riferimento della Nouvelle Vague, due recenti uscite (Bombshell e Dark Waters), una insulsa commedia inglese e una geniale comedia negra realista del solito Berlanga e, infine, un ottimo film (seppur dei meno noti) del maestro Kurosawa … e comincio da questi ultimi “pezzi singoli”.

 

I cattivi dormono in pace (Akira Kurosawa, Jap, 1960) con Toshirô Mifune, Takashi Shimura, Masayuki Mori, Chishû Ryû, Kyôko Kagawa * IMDb 8,1 RT 100% Nomination Orso d’Oro a Berlino
E qui i “cattivi” sono veramente cattivi, direi perfidi, sebbene sotto le spoglie di persone per bene e di successo. Intrusione di Kurosawa nel mondo delle grandi aziende, che portano avanti i loro tanti intrighi fra corruzione, minacce e ricatti. Scordatevi dei samurai e dei codici d’onore, in questo film viene messo in evidenza il peggio della società economico-industriale del Giappone del dopoguerra. Anche in questo ambiente particolare, il regista giapponese crea atmosfere perfette di tensione e violenza, usando al meglio il wide screen e il bianco e nero, sia fra le macerie della fabbrica, sia nella scena del matrimonio, sia nella grande casa del capitano d’industria, con la sua difficile convivenza con i due figli. Assolutamente consigliato.

Los jueves, milagro (Luis García Berlanga, Spa, 1957) con Richard Basehart, José Isbert, Paolo Stoppa, José Luis López Vázquez * IMDb 7,4
Un’altra perla della commedia realista spagnola degli anni ’50, opera quasi esclusiva dell’creatività e genialità di Berlanga in questo genere. Una deliziosa comedia negra prodotta con molto poco, utilizzando come set il piccolo paesino Alhama de Aragón (Fuentecilla nel film), noto per le sue acque termali che sono parte fondamentale della storia, insieme con San Dimas (San Disma in italiano, il buon ladrone crocifisso al lato di Gesù). Oggi conta poco più di 1.000 abitanti, non penso che all’epoca fossero molti di più e tanti interpretarono i loro personaggi reali, specialmente nelle scene in chiesa e quelle delle processioni. La scelta del cast fu fra le maggiori spese della produzione italo-spagnola evidenziata dalla presenza fra i protagonisti (al fianco degli onnipresenti Isbert e López Vázquez) di Paolo Stoppa e Richard Basehart (che all'epoca lavorava in Europa essendo sposato con Valentina Cortese) … di conseguenza esiste la versione italiana (bravo chi la trova) con titolo Arrivederci Dimas.

   

Letter from an Unknown Woman (Max Opuls, USA, 1948) con Joan Fontaine, Louis Jourdan, Mady Christians * IMDb 8,0 RT 100%
Le plaisir (Max Ophüls, Fra, 1952) con Jean Gabin, Danielle Darrieux, Simone Simon * IMDb 7,7 RT 89% Nomination Oscar film straniero
Madame de ... (Max Ophüls, Fra, 1953) con Charles Boyer, Danielle Darrieux, Vittorio De Sica * IMDb 8,0 RT 97% Nomination Oscar costumi

Max Ophüls fu uno dei tanti registi di origini austroungariche che poi ebbe successo in Francia e Stati Uniti (qui come Max Oplus), ma senza affermarsi troppo se non con la sua ultima decina di film ottenendo anche 2 Nomination Oscar. I suoi migliori film sono storie melodrammatiche descritte in modo snello, con continui movimenti di camera e tanti piano-sequenza mai troppo lunghi, ma sempre estremamente accurati ed interessanti. I cast contano su tanti nomi noti ma, soprattutto, ottimi interpreti.
Oltre alle interessantissime e curate scenografie, è notevole anche la fotografia bianco e nero, che ho potuto apprezzare al meglio nelle versioni restaurate della Gaumont (fondata nel 1895) che spende tanto digitalizzando molti dei propri film del secolo scorso. Se si sopportano storie d’amore appassionate, codici d’onore che portano a duelli mortali, svenimenti e via discorrendo, sono tre film da non perdere, di grande qualità cinematografica.
 
Muriel (Alain Resnais, Fra, 1963) con Delphine Seyrig, Jean-Pierre Kérien, Nita Klein * IMDb 7,3 RT 83% 2 Premi e Nomination Leone d’Oro a Venezia
Staviski (Alain Resnais, Fra, 1974) con Jean-Paul Belmondo, Charles Boyer, François Périer * IMDb 6,6 RT 91% Menzione Speciale per Charles Boyer e Nomination Palma d’Oro a Cannes

Entrambi meritano certamente un'attenta visione per lo stile e soprattutto per il montaggio. Il primo ha una struttura quasi teatrale con buone interpretazioni dei pochi personaggi, indecisi, volubili, alcuni irascibili, nel complesso insopportabili; il secondo, pur basandosi su eventi reali, è una storia vista e rivista … si salva brillantemente la regia.
   

Dark Waters (Todd Haynes, USA, 2019) con Mark Ruffalo, Anne Hathaway, Tim Robbins * IMDb 7,6 RT 89%
Bombshell (Jay Roach, USA, 2019) con Charlize Theron, Nicole Kidman, Margot Robbie * IMDb 6,8 RT 70% Oscar per il trucco e 2 Nomination Charlize Theron protagonista e Margot Robbie non protagonista

Due degli ormai sempre più frequenti film basati su famosi scandali o inchieste giornalistiche (dove sono gli sceneggiatori di una volta?), in stile "Davide contro Golia". Entrambi sostanzialmente ben realizzati ma il troppo parlare (per lo più in uffici e fra avvocati) ed l'essere storie note li penalizza. Non è un genere che lascia molto spazio alla parte puramente “cinematografica”.
Il primo tratta della famosa causa collettiva per inquinamento dell’acqua di Parkersburg, WV, contro un colosso mondiale dell'industria chimica (Dupont) le cui azioni, all'uscita del film, persero di colpo il 10%. Il bravo Mark Ruffalo sembra perfetta scelta per il personaggio che, contro ogni logica e possibilità intraprende una guerra contro tale gigante economico. 
Il secondo si occupa dello scandalo delle molestie sessuali alla Fox News nel 2016, in piena campagna elettorale di Trump. D’accordo sulla Nomination a Charlize Theron non su quella a Margot Robbie; nel complesso inferiore all'altro. 

Mrs Henderson Presents (Stephen Frears, UK/USA, 2005) conn Judi Dench, Bob Hoskins, Christopher Guest * IMDb 7,0 RT 67% 2 Nomination Oscar

Commedia insoddisfacente nonostante sia diretta da un buon regista e interpretata da due bravi attori come Judi Dench e Bob Hoskins

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