mercoledì 3 febbraio 2016

Funicolare a soffietto a Porto

Anticipazione del breve resoconto di viaggio che andrò a scrivere di qui a pochi giorni in merito alla mia prima visita nella parte più settentrionale del Portogallo, dopo aver girato tutto il resto del paese in lungo e in largo “attirato” dalle gare di orientamento. Tante volte, parlando con portoghesi, cito località delle quali non hanno mai sentito parlare essendo paesini più o meno sperduti nel grande territorio dell’Alentejo (sud) o verso il confine con la Spagna e molte voltesi scoprono luoghi affascinanti, mestieri che si avviano alla sparizione, piatti regionali autentici in tascas che sembrano essere rimaste a vari decenni fa. Questo è serendipity ... si ha un obbiettivo e si trova, se si è attenti, qualcosa di ancor più interessanti. Ma l’oggetto di questo breve post interlocutorio è questa funicolare a soffietto, che ovviamente non cercavo. 

Nel corso della mia lunga passeggiata esplorativa per le strade di Porto (o Oporto se preferite), attraversando il ponte Luis I ha attirato la mia attenzione questa strana carrozza di funicolare che saliva parallelamente alla base della Muralha Fernandina. Mi ha incuriosito la sua particolare struttura e quel soffietto che doveva nascondere qualcosa. Osservando meglio e riflettendo, mi sono reso conto che la linea delle rotaie era molto in pendenza alla, partenza dalla riva del fiume mentre a metà strada, prima di entrare in galleria, quasi spianava. Per abduzione (fatto molto probabile, ma non certo) ho immaginato che all’interno del soffietto ci dovessero essere dei martinetti, o altro congegno probabilmente idraulico, che avevano la funzione di mantenere il pavimento della cabina sempre in piano.
Ho quindi aspettato la corsa successiva e, come potete vedere, è proprio così.
   

   
L’alternativa (percorso tradizionale) a questa moderna soluzione sono queste antiche scale (Escadas do Codeçal) in un quartiere quasi del tutto abbandonato e in rovina ... eppure ci sono le parabole!  
   
Devo purtroppo dire che molte aree del centro storico e di quelle vicino alle rive del Douro si trovano in pessime condizioni.

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