giovedì 30 ottobre 2014

Un aiuto per pianificare escursioni

Facendo seguito al post precedente e continuando nei suggerimenti di itinerari, metto a disposizione una mappa essenziale e quanto più pulita possibile, nel senso che ho eliminato elementi non strettamente necessari). Chiaramente, considerata la scala, servirà solo per avere un colpo d’occhio sui percorsi principali del versante meridionale del massiccio del Monte Sant’Angelo a Tre Pizzi. Chi non li conoscesse a sufficienza è bene che prima di mettersi in cammino si procuri carte più dettagliate o che vada in compagnia di escursionisti più esperti.
Stiamo andando incontro all'inverno e i sentieri evidenziati sono quelli che probabilmente si useranno di più nei prossimi mesi in quanto godono di più ore di luce, offrono temperature medie più alte e sono riparati dai freddi venti settentrionali.

La mappa è l’elaborazione di una porzione della carta che utilizzo da anni per pianificare percorsi più lunghi (per esempio Trek e MaraTrail), in particolare quelli ad anello che riportandoci al punto di partenza non ci fanno dipendere da inaffidabili mezzi di trasporto.
L’area di maggiore interesse è quella compresa fra Santa Maria del Castello a ovest e Bomerano a est, mentre a nord e a sud i percorsi limite fra quelli evidenziati in rosso sono Forestale - Capo Muro - Tre Calli a monte e Tese (o Valle Pozzo), Montepertuso, Nocelle, Colle la Serra a valle. Fra questi due itinerari longitudinali di una decina di chilometri ciascuno sono evidenziate in rosso anche tutte le bretelle più frequentate.
Avendo davanti agli occhi questa “griglia” sarà facile per chiunque progettare anelli a partire da qualunque punto raggiungibile con mezzi a motore. Anche i più esperti potranno trarre vantaggio da questa carta essenziale aggiungendo oltretutto i sentieri fuori carta dei quali ho comunque provveduto ad indicate i punti di attacco e il tratto ricadente in mappa con linea tratteggiata nera e le destinazioni con freccia e toponimo in verde.
Per facilitare la comprensione dell’altimetria e per rendersi quindi conto dei dislivelli che si andranno ad affrontare ho riportato le curve di livello con equidistanza 100m e ho inserito un buon numero di quote.
Buona passeggiata.

2 commenti:

  1. ci sono cosi' tanti colori al mondo, tu hai scelto di usare per i vari sentieri sempre il rosso!..mah non ti capisco
    apprezzo lo sforzo aggratis peraltro pero'..le bretelle in rosso? sono tutti rossi tra tese e valle pozzo, tra valle pozzo e montepertuso, tra tese e capodacqua invece si intravede la bretella stavolta di colore nero, mah!

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  2. Caro Anonimo,
    con un minimo di attenzione al testo ci saresti potuto arrivare ...
    "i sentieri evidenziati (in rosso n.d.r.) sono quelli che probabilmente si useranno di più nei prossimi mesi" e non sono solo "bretelle".
    Capodacqua è fuori carta.
    Carte a maggior scala con più sentieri (incluso Capodacqua) e particolari sono sul mio sito.
    A meno che non sia daltonico, non capisco la tua contrarietà al rosso che, oltretutto, è il colore più usato per evidenziare i percorsi nella maggior parte delle carte, CAI incluso.

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