Rainer
Werner Fassbinder (1945–1982) è stato un regista, sceneggiatore, produttore,
montatore, attore, drammaturgo, regista teatrale e scrittore tedesco, uno dei
maggiori esponenti del Nuovo cinema tedesco degli anni settanta-ottanta. (da
Wikipedia)
Nel 1971
girò il suo decimo film, Warnung vor einer heiligen Nutte (Attenzione alla
puttana santa) a Sorrento ambientandolo per la maggior parte all'interno dell’Hotel
Bellevue Syrene e sulle sue terrazze.
Dell'ambientazione sorrentina, della quale non ero a conoscenza, me ne sono accorto dopo solo
pochi minuti quando, attraverso una finestra, è apparsa l’inconfondibile sagoma di
Punta Scutolo. Tuttavia non sono riuscito a capire quale fosse la sala nella quale era girata la scena, un po’ spoglia, con colonne gialle, che non mi sembrava in tono con il resto degli interni
dell’hotel.
Ci sono
anche un paio di scene alla Marina del Cantone (da Maria Grazia? si vede il pontile de Lo Scoglio sullo sfondo e ancora più dietro Mortella e Mont'Alto), pochi secondi presso le scale nel tornante di
via Marina Piccola, l’arrivo dell’elicottero (all’epoca di linea) all’eliporto delle Tore, un “giro in macchina” da Caprile a S. Maria della Neve (con
Monte San Costanzo sullo sfondo).
Non mancano delle riprese all'interno del Museo Correale (per lo più sulle scale) e una partenza in barca da Marina Piccola dominata dagli edifici dell'Excelsior Vittoria che dominano la scogliera.
C’è anche
scena nella quale vari attori sono su delle rocce vicino al mare, vicino ad una
scala scavata nella pietra viva che giunge fino al mare, con un muro alle
spalle … un luogo che non sono riuscito a identificare. Sarò grato a chi lo riconoscerà e me lo farà sapere.
Stranamente
la sceneggiatura colloca l’hotel in Spagna e le maestranze e i dipendenti dell’albergo
parlano in spagnolo, ma i vari ruoli secondari sono tutti affidati ad attori
italiani, seppur non famosi. I ruoli principali sono invece affidati come al solito allo stesso Fassbinder, ai suoi amici protagonisti di quasi tutti i suoi film a cominciare dalla sua musa Hanna Schygulla, un paio di registi molto rappresentativi del Nuovo Cinema Tedesco degli anni '70 come Margarethe von Trotta e Werner Schroeter e un paio di attori ben conosciuti al di fuori dei confini tedeschi come Lou Castel e Eddie Constantine.
Al di là dell'interesse per la location è un film che i cinefili interessati ai movimenti di avanguardia e cinema alternativo degli anni '50-'70 (quello dei Truffaut, Rohmer e Godard in Francia e Wenders, Herzog, Schlondorff, Von Trotta, Schroeter oltre allo stesso Fassbinder in Germania) dovrebbero vedere insieme ad un altra pellicola dello stesso regista girata un anno dopo: Die bitteren Tränen der Petra von Kant (Le lacrime amare di Petra Von Kant).
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