Paragonato a questi due film GoodFellas si
classifica buon terzo … non è la prima volta che l’ho guardato ma continua a
non convincermi e in questo campo resto sostenitore del primo prodotto del
genere di Scorsese (Mean Streets, 1973, inizio della
fruttuosa collaborazione con Robert DeNiro).
Arsenico e vecchi
merletti è commedia
brillante (seppur con risvolti dark) conosciutissima anche in Italia, proposta
centinaia di volte in tv a beneficio di milioni di spettatori. A prescindere dalla gran qualità degli altri “contendenti”, Murder My Sweet è stato
deludente.
Apocalypse Now - Redux (Francis
Ford Coppola, USA, 1979)
Al 54° della classifica IMDb dei migliori film di sempre
* 2 Oscar (fotografia e sonoro) e 6 Nomination (miglior film, regia,
sceneggiatura, Robert Duvall non protagonista, scenografia e montaggio.
Sicuro che tutti i cinefili abbiano visto almeno l’originale,
ricordo le aggiunte principali della versione Redux, ma sappiate che nel
2019 è stata distribuita un’ulteriore versione accorciata rispetto a questa,
indicata come Final cut (3h02’). Il grosso – quasi mezz’ora è
rappresentato dall’incontro con una famiglia francese che da decenni conduce
una piantagione di caucciù in Cambogia. C’è poca azione ma i dialoghi in merito
al colonialismo in Indocina e le relative guerre sono più che interessanti. Una
decina di minuti sono invece dedicati all’intrattenimento offerto da Willard
all’equipaggio … un paio d’ore in compagnia delle playmate.
Film spettacolare e complesso, curato nei particolari, più
che meritevole dei due Oscar, nonostante le oltre 3 ore di durata non ci si
annoia di certo.
Imperdibile!
The Third Man (Carol
Reed, UK, 1949)
178° nella classifica IMDb * Oscar fotografia, Nomination
regia e montaggio
Non penso di essere stato condizionato dal fatto che la
sceneggiatura sia del mio autore preferito, la regia è magistrale così come la
scelta delle location (la maggior parte effettivamente a Vienna dell’immediato
dopoguerra). Una pura curiosità (che non penso sia voluta): in Apocalypse
Now il colonello Kurtz (Marlon Brando) è l’obiettivo della
missione segreta di Willard (Martin Sheen), in The Third Man
il barone Kurtz (Ernst Deutsch, il rabbino di Der Golem,
1920) è socio nei traffici di Harry Lime (Orson Welles).
Ogni commento sarebbe sprecato … da guardare
assolutamente; gli appassionati di fotografia b/n probabilmente lo vorranno vedere
più di una volta.
GoodFellas (Martin
Scorsese, USA, 1990)
17° nella classifica IMDb * Oscar Joe Pesci non protagonista,
5 Nomination (film, regia, Lorraine Bracco non protagonista,
sceneggiatura e montaggio)
Vale quanto detto per Apocalypse Now, penso
che tutti lo conoscano ed ognuno abbia la sua opinione e quindi, dopo quanto
scritto nel cappello, non mi addentro in ulteriori commenti, non dovendo convincere nessuno a guardarlo.
Arsenic and Old Lace (Frank
Capra, USA, 1944)
Oltre l’ottimo adattamento cinematografico dell’omonima
commedia (1941) di Joseph Kesselring e la precisa regia di Frank
Capra, no si può fare a meno di lodare l’intero cast, con ogni attore scelto
alla perfezione per il suo personaggio; forse il più famoso (Cary Grant)
è quello che recita un po’ troppo sopra le righe, ma il resto della famiglia
Brewster, i poliziotti, il Dr. Einstein (Peter Lorre), il tassista, il
direttore della clinica e altri sono impeccabili.
Consigliato per un paio d’ore di puro svago.
Murder My Sweet (Edward
Dmytryk, USA, 1944)
Il personaggio principale è Philip Marlowe, quindi ripeto
quanto scrissi un paio di settimane fa in merito a Kiss Me Deadly (Robert
Aldrich, USA, 1955). Quando il protagonista è un noto detective si sa
che supererà più o meno indenne qualunque prova e qualunque avversità “spesso
in modo a dir poco incredibile facendo venire a mancare la vera suspense”.
Noir del quale si può fare a meno.
#cinegiovis #cinema #film
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