giovedì 15 settembre 2016

Pianificare un'escursione senza affidarsi a chi non ci conosce (2)

Continuando il discorso iniziato nel post precedente, supponiamo di voler raggiungere il punto di partenza, qualunque esso sia, con i mezzi pubblici. La prima cosa da fare è quella di scaricare l'orario della linea 348 Puerto de la Cruz - Cañadas del TeideLe fermate che possono interessare sono: Portillo, Portillo alto, Montaña Blanca e Parador
Il bus parte tutti i giorni dell’anno tranne l’1 gennaio alle 9.15, arriva a Portillo alle 10.30, passa per Montaña Blanca (fermata a richiesta) e raggiunge il Parador verso le 11.00. In discesa riparte da Parador alle 16.00 e passa per Portillo verso le 16.30. Ne consegue che una escursione circolare da Portillo dovrà durare non più di 6 ore (10.30-16.30), una da Parador non più di 5 (11.00-16.00) e fra i due punti, in un senso o nell'altro, non più di 5h30' (più o meno).
Sapendo a che velocità si vuole/può procedere (dato fondamentale che ogni escursionista dovrebbe conoscere) sarà quindi facile calcolare la distanza che si potrà percorrere: tempo x velocità. Per esempio, chi pensa di percorrere 3 km per ora potrà pianificare passeggiate circolari di 18km da Portillo, 15km da Parador e 16-17 fra i due; a 4km/h le distanze saranno rispettivamente 24, 20 e 22kmDetto così sembra lapalissiano, ma quanti eseguono questi semplici calcoli prima di partire?
Stabilita così la distanza, cominciamo a pensare ad una destinazione interessante o ad un sentiero in particolare e ci costruiamo attorno un percorso ricordandoci però di considerare anche i dislivelli e non pensare di arrivare al limite del tempo, prevedendo un congruo margine di sicurezza.

Su una mappa generale (come questa in alto, file disponibile sul sito del Parco, versione cartacea gratuita al Centro visite) si appuntano al lato dei singoli tratti almeno i tempi, ma meglio anche le distanze arrotondate ai 100m che, insieme con il tempo indicativo, dislivello, grado di difficoltà e connessioni con altri sentieri, sono disponibili in questa paginaSi nota chiaramente che i tempi sono calcolati per andature molto, molto turistiche.
Fatto ciò, potremo cominciare a stilare varie ipotesi plausibili, fra le quali sceglieremo quella più adatta alle nostre esigenze. Inoltre, avendo a disposizione tutti questi dati e utilizzando la cartina (anche se generale è più che sufficiente), potremo conoscere in qualunque momento la nostra posizione e, di conseguenza, la distanza dal punto di arrivo e quindi potremo adeguare il passo per non rischiare di dover correre per gli ultimi chilometri o aspettare il bus per oltre un’ora.
I più meticolosi potranno anche scaricare le tracce sul proprio gps, ma in ogni caso l’utilizzo di una cartina è imprescindibile.

NON VI AFFIDATE MAI AL SOLO GPS!
Segue ...

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