Comincio con un espressione molto napoletana:
“perdere
Filippo e ‘o panaro” (perdere Filippo e il cesto). Potrebbe essere
assimilata in alcuni casi a “Oltre il
danno, la beffa”, ma più comunemente è usato nelle occasioni nelle quali si
aspetta invano e per ore ... anche semplicemente un amico che non dovrebbe
portarci niente, che è solo in gran ritardo.
I più citano quale origine del detto una
scena di una farsa di Antonio Petito,
nella quale tale Pancrazio affida al suo servitore Filippo un cesto pieno di
cibarie da portare a casa, ma lì non arriveranno mai né Filippo, né le cibarie.
Questo è un fatto certo, anche se forse era già noto e Petito si è limitato ad adattare l’aneddoto ed inserirlo nella sua
commedia. Infatti, esiste altro modo di dire (ma solo marinaresco) di identico
significato che sostituisce tale Domenico a Filippo e una barca al cesto: “S’è
perso Dumminico e ‘a varca”, tuttavia molto meno comune del precedente.
Per attinenza (perdere un paio di cose) si
passa al più famoso “A lavà 'a capa o' 'ciuccio, se perde ('o
tiemp’,) l'acqua e 'o sapone”,
che tuttavia ha significato completamente distinto. Infatti, in questo caso la
perdita si subisce esclusivamente per propria colpa, ostinandosi ad agire in
uno stesso modo o tentare di convincere qualcuno senza ottenere alcun
risultato.
Da notare che il tempo non sempre viene menzionato insieme con beni materiali come
l’acqua e il sapone e che l’asino (‘o ciuccio) è stato l’animale prescelto
proprio per la sua acclamata testardaggine (ma chi è più ostinato, chi tenta di
convincere un caparbio, o un cocciuto che non si arrende neanche davanti
all’evidenza?).
Qualche settimana fa, guardando il bel film
colombiano Cóndores no entierran todos los días (di Francisco Norden, 1984) mi sono imbattuto in un altro modo di dire
di simile forma, ma con elementi e significato molto diversi, contenuto in una
(poco) velata minaccia: “Si no acepta, se va a quedar sin el pan y
sin el queso” (Se non accetta, perderà sia il pane che il formaggio).
Questo modo di dire tipicamente sudamericano
(certamente comune in Colombia, Venezuela e Argentina) non deve essere per forza associato ad una minaccia, ma
viene usato anche e sopratutto all’indirizzo di quelli che dovendo scegliere
fra due offerte o cose o persone, perdono tanto tempo a esaminare, analizzare e
valutare, che quando hanno deciso entrambe le opportunità sono sfumate o non
sono più disponibili.In questa accezione, riferendosi agli eterni dubbiosi, ha quindi significato molto simile alla frase che i napoletani dicono per sollecitare qualcuno a prendere una decisione prima che sia troppo tardi “Mentre 'o miedeco sturéa, 'o malato more” (Mentre il medico studia, il malato muore).
Nessun commento:
Posta un commento