domenica 4 settembre 2016

Notiziona: Wolfgang Goethe sul Sentiero degli Dei!

Finalmente scoperta l'origine del nome "Sentiero degli Dei"!
Ieri in trattoria a Termini (Massa Lubrense, NA), mangiando un ottimo spaghetto a vongole, ho "captato" e “carpito” la sensazionale informazione anticipata nel titolo del post. Alle mie spalle si è venuto a sedere un gruppetto di italiani, un paio di famiglie, accompagnati da una “guida” che parlava ininterrottamente degli argomenti più vari, dall’archeologia, alla storia, alla botanica, alla gastronomia e ovviamente, parlando di escursionismo, ha citato il Sentiero degli Dei
   
Sapendo qualcosa in materia, ho drizzato le orecchie e, udite, udite!, ho saputo che Wolfgang Goethe nel corso del suo lungo viaggio in Italia (durato in realtà circa due anni) avrebbe soggiornato per ben 3 anni a Massa LubrenseGià questa sensazionale, per me inedita, notizia mi ha fatto sospendere l’arrotolamento degli spaghetti mentre l’intestino, più sospettoso, già cominciava a torcersi. In effetti non è neanche sicuro che il sommo poeta tedesco abbia visitato Sorrento (alcuni lo affermano, ma nel testo di “Viaggio in Italia” la cittadina del Tasso viene solo citata nella descrizione di vari panorami) eppure, sempre secondo la "guida", avrebbe avuto casa a Massa Lubrense, estremità della penisola, fra Sorrento e Capri.


Tuttavia le sorprese non finivano qui, in quanto la “guida” ha proseguito dicendo che Goethe era solito andare a percorrere lo spettacolare sentiero che avrebbe quindi “battezzato” Sentiero degli Dei
Al pari di Filippide, che nel 490 a.C. corse per circa 40km da Maratona ad Atene per annunciare la vittoria degli ateniesi sui persiani, questo antesignano degli escursionisti tedeschi avrebbe quindi spesso percorso la stessa distanza visto che, da qualunque posto di Massa si parta, l'inizio del Sentiero si trova a oltre 15km ai quali si devono aggiungere i 6km del sentiero, il che fa oltre 40 chilometri andata e ritorno.
A questo punto, nonostante la distrazione degli spaghetti e delle vongole e con il vino che mi obnubilava la mente, il totale aggrovigliamento dell’intestino mi lasciava presupporre che qualcosa non andasse nei racconti della “guida” che, nel frattempo, era già passata a tessere le lodi del Finocchietto. Questo è un liquore tipico che si produce facendo macerare in alcool le tenere foglie di Foeniculum vulgare (finocchietto), pianta che cresce in abbondanza attorno Monte San Costanzo (Termini), ed ha fatto riferimento al devastante incendio che ha interessato l’area la settimana scorsa. Ha quindi spiegato che quest’anno non sarà possibile produrre Finocchietto (liquore) dimenticando (o, mi sorge il dubbio, non sapendo) che la raccolta si effettua in primavera, che le piante bruciate erano già secche (vedi foto in basso del 13/8 u.s., prima dell'incendio)  e che l’anno prossimo saranno di nuovo in perfetta forma dimostrato dal fatto che anche nel 2015 ci fu un incendio e quest’anno il Foeniculum vulgare è stato abbondante come sempre.

A quanto mi risulta, nonostante tutte le certezze della “guida” l’ideatore del nome “Sentiero degli Dei”, il percorso fra Bomerano (Agerola) e Nocelle (Positano), resta incerto. Ora, però, ai vari papabili spesso tirati in ballo, fra i quali Giustino Fortunato e D. H. Lawrence, dovremo aggiungere  Johann Wolfgang von Goethe.
... Goethe, che visita Napoli nel 1787, per ben due volte (17-29/3 e 15/5-3/6 del 1787 n.d.r.) scrive di Sorrento nella Italienische Reise, ne ricorda "l' atmosfera piena di vapori … le rocce ombrate" mentre naviga sottocosta verso Palermo, vi ritorna nella memoria di un pomeriggio tempestoso tra il salto di Tiberio e la torre di Campanella, ...
La giornata era bellissima, si scorgeva da vicino il delizioso panorama di Castellammare e di Sorrento.
... ai nostri piedi il mare, di fronte Capri, a destra Posillipo, sul fianco la passeggiata della Villa Reale, a sinistra un vecchio palazzo dei Gesuiti e, più lontano, la costa di Sorrento fino al Capo Minerva
...si aveva l'intera visione della città bassa verso il molo nonché del golfo e della costiera sorrentina ...
E così Sorrento può solo trarne vanto di essere uno dei posti in cui Goethe non è stato ma che rimpiange di non aver visto.” 
(da larapedia.com)

PS - dai primi anni '90 al 2014 ho esercitato la professione di guida escursionistica lungo i sentieri dei Monti Lattari (Penisola Sorrentina, Costiera Amalfitana e Capri), in Sicilia orientale, Eolie e 5 Terre e ascoltando ciò che spiegavano i miei colleghi e conversando con loro ho anche appreso molto, ma non ho mai sentito tali e tante baggianate in così breve tempo ... delle tante "invenzioni" della "guida" ne ho scelte solo un paio fra le più singolari, ma c'era materiale per scrivere ancora tanto.

Nessun commento:

Posta un commento