venerdì 23 ottobre 2015

Quanta confusione nella denominazione dei cibi

Tante ricette e tanti piatti sono associati a località, città o regioni intere dove sono completamente diverse, poco note o del tutto sconosciute. Per esempio, quanti cibi sono associati alla tradizione napoletana?
Mi riferisco a quelli che napoletani non sono o, quanto meno, non sono esclusivi di Napoli né tradizionali.
A Puerto de la Cruz (Tenerife) uno dei dolci da prima colazione più comuni, quanto i croissant per intenderci, era la Napolitana. Si tratta di una specie di cannolo di pasta sfoglia, ripieno di cioccolata, che si trova dovunque in tutta la Spagna. In effetti è praticamente identico al pain au chocolat francese. (foto al sx).
In Argentina è famosa la milanesa napolitana consistente in una classica cotoletta successivamente infornata ricoperta di pomodoro e “mozzarella” (sarà di bufala o è una “bufala”?).
Viene comunemente chiamata salsa napolitana una qualsiasi salsa a base di pomodoro preparata per condire la pasta, qualunque siano gli altri ingredienti. Pertanto nel suddetto sugo potrete trovare - oltre all’obbligatorio pomodoro - porri, cipolle, carote, funghi, ecc. ed è quasi sempre aromatizzato con origano.
Tutti conoscerete, almeno per averli visti, i wafer al cioccolato di una famosa marca commercializzati come Napolitaner.
E nella foto accanto vedete le Napolitaines (o Biscuits napolitains) dolce molto diffuso e, pare, tipico delle Mauritius, commercializzato anche in Francia con tale nome.
Non entro nel campo della pizza come concetto generale in quanto già solo per il tipo di cottura (forno elettrico o a legna) e spessore si è scritto di tutto e di più. Ma chi va in giro come me (all’estero mi diverto a leggere i menù “presunti” italiani) avrà certamente notato che come pizza napoletana (nella lista, quindi con riguardo al condimento) si trovano molte varianti e spesso viene confusa con la romana.
Tuttavia per onestà si deve dire che i napoletani non sono esenti da queste attribuzioni indebite in quanto è risaputo che la nostra genovese è del tutto sconosciuta a Genova e la pasta alla siciliana vera non è quella al forno che prepariamo noi.
   
Passando ai nomi che si riferiscono a cibi completamente diversi, si possono citare casi classici come le braciole, che al sud sono involtini di carne (di norma di vitello, ma in Puglia anche di cavallo) mentre in quasi tutta Italia costate di carne di maiale. (vedi sopra)
Anche più a breve raggio si possono creare equivoci: i friarielli napoletani sono una varietà di broccoli amari che benissimo si sposano con le salsicce (sasiccia e friarielli, ottimi in un panino, come secondo piatto, condimento per la pasta, sulla pizza, ...), ma in penisola sorrentina a chi li ordina arriverà un piatto di peperoncini verdi. Più semplice la distinzione fra le capresi: insalata o dolce di cioccolata e mandorle.
In conclusione cito invece una orripilante storpiatura non del solo nome o origine di un cibo, ma della preparazione di una famosissima e ottima ricetta tipica quale è la carbonara che nel mondo, ahimè,  viene proposta da almeno il 90% dei ristoranti che ne elencano gli ingredienti preparata la con la panna! Del pecorino neanche a parlarne ...

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