Puerto de la Cruz, miercoles
7 de octubre de 2015
Avendo resi edotti i
visitatori in merito al tema dell’isola che (forse) non c’é - Borondón – l’artista Jorge Perez Rodriguez ha fatto seguire alle prime sei tavole di
testo arricchito di capilettera e cartografia, una serie di oli su tela a tecnica
mista (70x70cm). Da quanto è possibile apprezzare ammirando questa serie di
disegni nei quali il soggetto principale è sempre una più che strana creatura,
flottante a pelo d’acqua in mari profondi e coloratissimi, lasciando fuori una porzione
del dorso sufficiente per poter apparire come un’isola. Queste parti
trasmettono l’idea di essere sempre all’asciutto (o quasi) in quanto sulla loro
superficie si sono fiori, alberi e talvolta abitazioni e “abitanti”.
Questi
molte volte, se non sempre, sono disegnati a somiglianza (molto accurata) dell’autore
e di suoi parenti. Nel creare questi animali fantastici, Jorge dimostra anche
una ottima conoscenza dell'anatomia animale che riesce a deformare ed esagerare
con apparente facilità e tanta ottima fantasia. Da sempre i “mostri” sono stati
costruiti ingrandendo a dismisura animali realmente esistenti, componendo vari
animali fra loro (il Pistrice, per esempio) o anche con essere umani (sirene,
centauri, fauni e via discorrendo) e per ben raffigurali è senz’altro
necessario uno studio preventivo della loro reale esteriorità. Del resto, pure
per fare il caricaturista si deve avere una più che buona conoscenza dell’anatomia
umana. Chi ha qualche esperienza di snorkeling riconoscerà sicuramente vari
pesci tropicali, ma anche chi non ha mai messo il naso sott’acqua scoprirà che fra
le “basi” non mancano animali terrestri.
Almeno per quanto mi
riguarda, pure le scelte cromatiche sono coinvolgenti e trasmettono allegria e
gioia di vivere. Gli stranissimi esseri viventi, purtroppo solo nelle sue
opere, per quanto "mostruosi" possano apparire (ma solo agli occhi
dei minus habens, quelli che
rifiutano qualunque difetto o diversità), sprigionano simpatia e non appaiono
assolutamente aggressivi e/o potenzialmente pericolosi.
Ho già caricato una dozzina di bozzetti, anche essi facenti parte dell’esposizione, mentre di 9 disegni divisi
in tre gruppi (di 2, 3 e 4 ciascuno) parlerò fra un paio di settimane.
Alcune immagini delle
opere della serie Borondón le potete
ammirare in questa galleria del sito dell’autore. Dalla homepage dello stesso - www.jorgeperezrodriguez.es - potrete anche accedere a tante foto di
altre serie.
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