Leggi l'articolo con cronaca dettagliata e tante foto apparso su Cronache Maceratesi (dalla cui pagina ho anche tratto la foto in calce)
Altra
“impresa” di veri geni, finti animalisti. Questa volta hanno liberato un
ippopotamo da un circo presso Macerata, mandandolo (sfortunatamente) a morire su una strada provinciale e rischiando di far ammazzare un ragazzo che l’ha
preso in pieno. Se avete la pazienza di leggere i commenti vedrete che anche in
questo caso molti si dicono d’accordo nel non volere più animali nei circhi, ma
allo stesso tempo sottolineano quanto sia stata stupida e irresponsabile
l’azione di questi animalisti/terroristi. Pochi sono i commenti di tono
diverso, alcuni dei quali scritti da persone che pur di giustificare l’indifendibile
se ne escono con frasi come “grave non vedere un ippopotamo. Il ragazzo doveva
stare più attento …”, dimenticando che era notte, la strada era a scorrimento
relativamente veloce, l’ippopotamo è di colore grigio scuro e “non gli
funzionavano le luci”, scappava e quindi è comparso all’improvviso davanti alla
macchina (una Polo quasi completamente distrutta … la bestiola pesava 15
quintali).
I bravi
animalisti, se avessero voluto dare una chance all’ippopotamo, avrebbero dovuto
“rapirlo” per poi nasconderlo e accudirlo in luogo adatto. Come pensavano che
potesse sopravvivere alle porte di Macerata, al freddo e lasciato “senza il
becco di un quattrino per fare un po’ di spesa al supermercato o prendersi
almeno una bevanda calda”?
Pur
essendo d’accordo sul fatto che ci sono altri modi di mettere in piedi spettacoli
circensi senza aver bisogno di animali, l'ippopotamo non avrebbe forse avuto vita migliore
continuando ad esibirsi e ad essere nutrito dal personale del circo?
Perché non
vanno a liberare tutti gli uccellini in gabbia, nelle case e nei negozi dove
spesso si trovano anche specie protette? E che dire di tartarughe, pitoni e
iguana tenuti in ambienti non consoni da gente che si professa animalista per
avere un animale esotico in casa?
Il
discorso sarebbe veramente lungo …
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