mercoledì 31 dicembre 2014

Considerazioni sul mio recente viaggio in Thailandia

In questo mio ottavo viaggio in Thailandia (nell'arco di 33 anni) ho visitato isole non toccate precedentemente, alla ricerca di spiagge tranquille e con poche persone.
In particolare dalla costa ovest, quella che affaccia sul Mar delle Andamane, è possibile accedere abbastanza facilmente ad una miriade di isole grandi e piccole, completamente disabitate o solo con pochi posti dove poter dormire, con più residenti che stranieri o quasi esclusivamente turisti, insomma ce n'è per tutti i gusti e tutte le esigenze. 
Ancora oggi si possono trovare tante spiagge semideserte su isole collegate con regolare servizio barche (per lo più longtail) dove poter soggiornare in tutta tranquillità. Certo bisogna essere mentalmente predisposti e preparati, il "mito" dell'andare a vivere su un'isola deserta non è per tutti.
Purtroppo, dal mio punto di vista, devo dire che se da un lato c'è maggior facilità negli spostamenti e nella comunicazione, alcuni posti stanno perdendo il oro spirito thailandese e diventano sempre più "internazionali" e stanno costruendo un po' troppo. 
Per esempio, quando andai a Koh Payam oltre 15 anni fa c'erano solo piste di sabbia lungo le quali si muovevano, con difficoltà, i mototaxi. Ora ci sono varie stradine (cementate) che permettono veloci spostamenti da un lato all'altro dell'isola. Ma il problema vero è che la maggior parte dei viaggiatori che vi arrivano fittano un motorino appena sbarcati e vanno avanti e indietro giusto per lo sfizio di guidarne uno (se per noi è un fatto normale, molti nordici sono alla loro prima esperienza ... e non tutti sono abituati a guidare a sinistra ...).
Senz'altro l'isola è bella ma, considerato il ritmo al quale sorgono nuovi alloggi (da semplici bungalow a resort a 5 stelle), probabilmente perderà tutto il suo fascino nel giro di pochi anni diventando una nuova Koh Samui o Ko Tao(foto di Koh Payam)
   

Di Koh Sukorn avevo già parlato in  un precedente post, ora ho anche caricato numerose foto in questo album Google+.
La terza isola dell'arcipelago di Trang che ho visitato nel corso di questo viaggio è Koh Kradan, la mia preferita, ed anche essa è stata oggetto di un post incentrato soprattutto sullo snorkeling, possibile anche partendo dalla spiaggia.
Ho anche creato due altri album, uno con poche foto delle isole dei Parchi Marini delle Similan e delle Surin toccate nel corso di uno snorkeling tour di tre giorni e un ultimo nel quale ho raccolto le foto scattate sulla terraferma.
   

In particolare lungo le spiagge da Khao Lak verso nord dove (con la bassa marea e guadando qualche foce di fiume) è possibile camminare anche per varie decine di chilometri e a Krabi (città) dove comunque ho trovato interessanti e/o singolari soggetti fotografici.
A chi è interessato, ricordo che ho pubblicato anche qualche altro post di soggetto thailandese.
Comunque sia, la Thailandia resta un paese molto piacevole da visitare, con un'ottima cucina, temperature molto piacevoli, un bel mare, parchi naturali anche all'interno, ottimo livello di sicurezza, facilità di trasporti e, non da ultimo, relativamente molto economica.

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