Brevissimo post per invitarvi a leggere quanto accaduto in Perù, ed esattamente nell'area delle famose e misteriosissime Linee di Nazca. Trovate tutto in questa pagina del gruppo "Italia unita per la scienza" (per la corretta informazione scientifica) dala quale ho estratto questa foto come anticipazione. L'articolo è esaustivo, ben scritto, chiaro e basato su dati seri e scentifici (e non poteva essere altrimenti).
Stamattina, mentre la maggior parte di voi dormiva, ho letto un po' di articoli e commenti sulla stampa internazionale, visto che in Italia sono apparse solo poche righe e qualche foto accompagnata da altre non pertinenti. Quindi mi limito ad un commento esclusivamente personale che però é in linea con la maggior parte dei commenti, sia ufficiali (dell'ambiente politico e della comunità scientifica) sia di semplici lettori. Sembra che Greenpeace, come molte altre associazioni che operano anche in campi diversi (qualcuno ha tirato in ballo PETA, Femen, animalisti estremisti che si oppongono a qualunque tipo di ricerca, ecc.) sia sempre più orientata ad operazioni sensazionali, assolutamente incuranti di "danni collaterali" materiali e offese alla religione di un paese per non menzionare il fatto di essere assolutamente fuorilegge.
Con la suddetta operazione hanno centrato tutti i tre succitati obiettivi: hanno danneggiato le millenarie Linee di Nazca (Patrimonio dell'Umanità), hanno offeso i sentimenti dei Peruviani (per i quali le linee sono sacre) e sono entrati in zona assolutamente vietata a chiunque, anche al Presidente della Repubblica.
E non contenti di cio hanno falsificato le mmagini sostnendo di non aver arrecato danni! e se ne sono usciti con un laconico "ci dispiace".
Questi sono solo esibizionisti che vogliono comparire nelle news. Avete mai pensato a quanto costa mandare in giro per il mondo questi buffoni che non producono assolutamente niente e spesso danneggiano (illegalmente) luoghi, attività commerciali (legali fino a prova contraria) e persone?
Meditate ... perfino il più nobile degli ideali non può giustificare simili azioni inutili, idiote e fuorilegge perpetrate da uno sparuto gruppo di imbecilli senza né arte né parte. Penso che a breve ci sarà qualche cambiamento anche ai vertici di Greenpeace (chi ha avuto questa brillante idea "sucida"?) e spero che qualcuno degli attivisti si goda un piacevole soggiorno nelle galere peruviane.
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