Il sentiero fra Nocelle e San Pietro/Laurito, così come descritto nella carta borbonica del 1819 della quale ho abbondantemente parlato nel post del 21 luglio, non esiste da moltissimi anni. La sua parte alta è stata tuttavia percorsa con regolarità per il trasporto dei prodotti della Masseria, ma non era pubblica bensì pertinenza dello stesso fondo e pare che i proprietari delle terre a valle non consentissero il passaggio fino alla strada.
Vari nocellesi D.O.C. mi hanno confermato che per un tratto si scendeva lungo strada comunale Nocelle (scale per Arienzo) e poi c'erano due derivazioni ad est di questa. Una (privata) andava alla Masseria passando il rivolo e l'altra scendeva invece ripidamente e linearmente lungo il crinale (in direzione sud) fino ad una quota di 200m circa, per poi voltare nettamente a est e, con vari tornanti, arrivare a passare il rivolo a quota 120m circa. (vedi stralcio a sin.)
Questo secondo percorso (notoriamente conosciuto come pubblico) appare anche sulle vecchie carte catastali del Comune di Positano con il nome Strada vicinale Varco.
Da fonti diverse ed in differenti occasioni ho appreso che la parte bassa della suddetta vicinale fu pulita una quindicina di anni fa, ma che ora giace di nuovo in stato di abbandono.
Ultima nota: combinando tutte le informazioni orali, quelle ricavate dalla cartografia antica e catastale e la mia personale conoscenza dei luoghi mi convinco sempre più che in questo "angolo" della carta del 1819, ad est dell'abitato di Nocelle, ci sia un grosso errore del tipo di quelli che in gergo si chiamano di parallelismo.
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