mercoledì 16 marzo 2022

Oscar 2022: previsioni, speranze e statistiche

Avendo avuto modo di guardare tutti i pluri-candidati e vari con singola Nomination qui riassumo le mie opinioni su tali film facendo anche riferimento alle previsioni degli esperti e ai rating ai quali sono sempre interessato. In quanto a questi ultimi, ho preso in considerazione le valutazioni riportate da IMDB (decine di migliaia di voti espressi dal pubblico) e da RT (RottenTomatoes, percentuali di recensioni positive da parte di critici professionisti). Noterete che molte volte i valori sono nettamente contrastanti come nel caso di Dune (apprezzato dal grande pubblico, meno dalla critica), al contrario di The Tragedy of Macbeth e The Lost Daughter apprezzati dalla critica, molto meno dal pubblico. Ovviamente si parla comunque di buoni film ma comunque è evidente che in generale la qualità sta scadendo se si considera che la media per IMDb risulta essere appena 7,4 e per RT 87,35% … per i possibili vincitori di Oscar (che si suppone siano i migliori al mondo) sarebbe lecito aspettarsi valutazioni migliori!

Comincio dalla testa della classifica ponderata dove inaspettatamente (per molti) si trovano due documentari, uno dei quali concorre anche nella categoria film stranieri e animazione. Flee, tuttavia, rischia di uscire a mani vuote avendo temibilissimi concorrenti (ufficialmente favoriti) in ciascuna delle 3 categorie, rispettivamente: Summer of Soul, Drive my car, Encanto. Se dovesse vincerne uno, penso (e spero) che sia per l’animazione anche perché il film della Disney non è un granché ed il tema di Flee è molto più serio e drammatico.

Seguono 3 film indubbiamente apprezzati da critica e pubblico, ma solo Drive my car per me è un vero ottimo film, ancorché apparentemente poco commerciale (per lunghezza, tema, poca azione e niente star), e spero che ottenga almeno qualche Oscar, sicuramente uno che conta visto che concorre come miglior film, miglior straniero, regia e sceneggiatura. Mi meraviglia che gli altri due (CODA e The Worst Person in the World) siano in quella posizione, il primo è un remake del francese La famille Bélier (2014) e l’altro una insulsa commedia norvegese, candidata anche per la sceneggiatura (bah!).

  
Proseguo con brevi commenti sparsi, scorrendo questa classifica che, come tutte, lascia il tempo che trova. Da un film di Spielberg, con un budget di 100 milioni di dollari, ci si aspettava di più di un remake, per molti neanche all’altezza dell’originale del 1961. Discorso simile per Dune (165 milioni) poco spettacolare, pochi buoni effetti speciali, cast non incisivo, estremamente noioso. Non vi fate ingannare dalle 10 Nomination, solo due sono importanti cioè miglior film (ma fra 10) e sceneggiatura non originale (la maggior parte del merito è del romanzo di Frank Herbert); nessuna candidatura per le interpretazioni del pur ricco cast, capitanato dal sempre più inespressivo Timothée Chalamet.

Licorice Pizza è, secondo me, fra i peggiori di questi 20 (insieme con Tick, Tick … Boom!, The Lost Daughter e The Eyes of Tammy Faye) e veramente non ne capisco i meriti che lo hanno portano ad ottenere 3 Nomination (miglior film, regia e sceneggiatura) ed a trovarsi davanti a film come The Tragedy of Macbeth (certamente troppo serio e intellettuale per il grande pubblico), The Power of the Dog (senz’altro fra i migliori, ma evidentemente poco gradito al pubblico, solo 6,9) e Belfast che sta nella mia top list e spero che sia giustamente ricompensato con più di un Oscar, visto che concorre in ben 7 categorie, per lo più importanti: miglior film, regia, sceneggiatura originale, 2 non protagonisti, sonoro e canzone. Fra i vari film poco quotati meraviglia l’insufficienza (RT 55%, unica fra i 20) per Dont’ look up, certamente commedia leggera ma almeno di attualità, con buon mirato sarcasmo in merito agli pseudo-scienziati negazionisti, conduttori televisivi saputelli e fake news; nettamente superiore ad altri film dei 20 presi in considerazione. 

In conclusione, ecco le previsioni e speranze per le due categorie principali, indubbiamente le più prestigiose, per le quali non avrei nulla da obiettare qualunque dei tre vinca; ovviamente uno potrebbe anche aggiudicarseli entrambi, ma certamente uno resterà senza.

  • Miglior film: Belfast, Drive My Car o The Power of the Dog
  • Miglior regia: Kenneth Branagh (Belfast), Jane Campion (The Power of the Dog) o Ryûsuke Hamaguchi (Drive My Car)

E passando ai film stranieri, sceneggiature ed interpretazioni:

  • Miglior film internazionale: Drive My Car (Giappone)
  • Miglior sceneggiatura originale: Belfast o Dont’ look up (improbabile)
  • Miglior sceneggiatura non originale: Drive My Car o The Power of the Dog
  • Miglior attrice protagonista: Nicole Kidman (Being the Ricardos) … poca concorrenza
  • Miglior attore protagonista: Benedict Cumberbatch (The Power of the Dog), Will Smith (King Richard) o Denzel Washington (Macbeth)
  • Miglior attrice non protagonista: Judi Dench (Belfast) o Kirsten Dunst (The Power of the Dog)
  • Miglior attore non protagonista: Ciaran Hinds (Belfast), Troy Kotsur (CODA) o Kodi Smit-McPhee (The Power of the Dog)
Di ciascuno dei succitati 20 film candidati Oscar ho scritto nei post delle precedenti settimane, quindi lì troverete maggiori dettagli.

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