Qualcuno
avrà probabilmente già letto dell’approvazione del mio progetto Tutti
poliglotti da parte dell’Amministrazione
Comunale di Massa Lubrense e del mio ruolo di coordinatore e referente dello
stesso. (qui il comunicato stampa). In
attesa della presentazione ufficiale che si terrà nella sala consiliare del
municipio giovedì 9 luglio alle 18.30, in questo post anticipo e approfondisco
qualche aspetto che, ovviamente, non poteva essere analizzato nello stringato
comunicato. Non ritenendo necessario soffermarmi sull'utilità, ormai quasi necessità, di conoscere abbastanza bene qualche lingua straniera (per studio, lavoro, viaggio, cultura, svago) e in particolare l'inglese, passo direttamente a chiarire alcune peculiarità del progetto che lo distinguono nettamente dai classici corsi di inglese, spagnolo, francese e tedesco.
- Non è prevista una conclusione del progetto, teoricamente potrebbe durare in eterno.
- Non saranno stabiliti calendari a lunga scadenza, ma programmi a 10-15 giorni in base alla disponibilità dei luoghi di riunione, proiettori e/o relatori.
- Non ci sarà progressione didattica, ma si alterneranno attività di diverso livello e quindi non è necessario partecipare con regolarità.
- proiezioni di film in una delle quattro lingue, con o senza sottotitoli, questi non per forza nello stesso idioma
- programmi televisivi: sport, film, serie, notiziari, documentari, …
- attività sociali in lingua straniera
- creazione di gruppi di conversazione esclusivamente in lingua
- conferenze concernenti possibilmente peculiarità relative al territorio, ma anche altri argomenti, per ampliare il proprio vocabolario
- professionisti saranno invitati a parlare della loro professione
- madrelingua ci faranno conoscere geografia, tradizioni e cultura dei loro paesi d’origine
- avendo a disposizione più locali sarà possibile organizzare eventi in contemporanea
- biblioteca circolante gestita dalla Pro Loco Massa Lubrense
Per la comprensione (che è ovviamente influenzata dai diversi accenti e pronunce) si utilizzeranno audio e testi provenienti da diverse aree geografiche. Per esempio, per l’inglese si proietteranno sia film di produzione britannica che americana; per lo spagnolo, pellicole girate in Spagna, in Messico o Argentina. Anche chi conosce solo poco una di queste lingue sa benissimo che ci sono profonde differenze fra le varianti, spesso numerose, di uno stesso idioma e ciò è vero non solo per la pronuncia e per il vocabolario, ma a volte anche per la scrittura, grammatica e sintassi.
Per ciò che riguarda la prosa, invece, oltre alla
già citata biblioteca saranno suggeriti siti dai quali sia possibile scaricare - gratuitamente
e legalmente - ebook e audiolibri. Scaricando entrambe le versioni digitali di
uno stesso titolo si potranno utilizzare in contemporanea e questo è un
esercizio che ognuno potrà fare dove e quando voglia. Sono già stati raccolti oltre un centinaio di libri, per lo più in lingua inglese, ma l'obiettivo è quello di raggiungere numeri ben più consistenti. Chi
volesse contribuire ad arricchirla potrà portare libri e/o riviste alla Pro Loco di Massa
Lubrense (che gestirà la biblioteca).
A proposito
della sostanziale differenza fra chi parla una lingua, casomai senza neanche saperla
scrivere, e chi ne conosce alla perfezione la grammatica ma in presenza di altri
fa scena, riporto questa breve citazione:
In questo sito Benny (the Irish polyglot) spiega e dimostra che ciò che separa i teoricamente migliori studenti da quelli che effettivamente parlano una lingua sono gli specifici interessi di questi ultimi che sono concentrati soprattutto sulla comunicazione. Benny sostiene che per imparare a comunicare in una lingua diversa dalla nostra è assolutamente fondamentale ascoltare e parlare tanto, anche facendo tanti errori ... e io sono perfettamente d'accordo e per questo motivo promuovo il progetto Tutti poliglotti.I’ve run into a lot of language learners who, on paper, “speak” the language way better than I do. They have gotten As in their exams, they can explain the intricacies of the most complex grammar to you and they know obscure words of the foreign language. And yet they can’t converse with anyone in that language. If the goal is to be able to understand everything in a written text then they’ll likely do better than me, but in real life the cat almost always has their tongue. (www.fluentin3months.com)
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