domenica 14 settembre 2014

Settima Arte: non vi perdete questa perla ...

Sempre alla ricerca di buoni film, tempo fa mi sono imbattuto in Sita sings the blues, pellicola di animazione assolutamente non convenzionale che utilizza varie tecniche, abbastanza diverse una dall'altra. L'abbinamento delle storie che si sovrappongono è speciale e anche la colonna sonora è molto particolare in quanto alterna canzoni della fine degli anni ’20, interpretate dalla cantante jazz Annette Hanshaw (1901-1985), a musica indiana stile Bollywood.
 
Su www.rottentomatoes.com, sito che valuta i film in base alle opinioni della critica, ha un bel 100% potendo contare su 33 recensioni positive e nessuna negativa e vanta 7 vittorie di premi cinematografici in varie parti del mondo. 
La storia prende spunto dal Ramayana (fondamentale poema epico indiano, scritto in sanscrito nel I-II secolo d.C.) e scorre parallela ad una situazione per alcuni versi simile ambientata negli Stati Uniti del terzo millennio.
Ma la cosa ancor più incredibile è che questo film del 2008 di Nina Paley è stato prodotto con la mira di essere di pubblico dominio fin dal primo giorno e quindi può circolare liberamente, gratuitamente e legalmente. Di conseguenza è anche disponibile in rete anche in alta definizione ed è possibile scaricare il file originale fino a 720p e anche 1080p (4GB). 
Nel sito ufficiale www.sitasingstheblues.com (in inglese) trovate tutti i link per il download, anche di versioni sottotitolate, notizie sul film e sulla produzione.
Chi non conoscesse abbastanza bene l’inglese può visitare invece questa pagina in italiano (che comunque consiglio a tutti) ricchissima di informazioni, spiegazioni e con link per il download.
Come si legge in un commento postato su www.imdb.com 
Sita Sings the Blues" dimostra come una persona con un computer e qualcosa da dire può produrre un lavoro molto più soddisfacente del 90% della spazzatura sfornata da altri con budget 1000 volte maggiori, ma con un millesimo dell’ispirazione.
Non voglio tediarvi oltre, ma se avete un’ora e 22 minuti di tempo libero e un minimo di interesse per il cinema (anche e specialmente per quello fuori dai soliti schemi) penso che dovreste senz'altro guardare questo film, in streaming o dopo averlo scaricato. 
Personalmente suggerisco la seconda soluzione in quanto sicuramente vorrete guardarlo di nuovo, interamente o almeno in parte. 
Buona visione!

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