Il percorso del Camì de Cavalls, GR223 è molto vario non solo per quanto riguarda la vegetazione, ma anche per i diversi ambenti attraversati. Nei tratti che si allontanano dalla costa e più vicini a zone agricola, si procede fra antichi muri a secco e talvolta su cammini lastricati che includono lastroni di roccia segnati dai solchi delle ruote dei carri. Ci sono sezioni che attraversano zone desertiche rocciose (specialmente al nord, vedi foto) e altre nelle quali invece si procede su sabbia paralleli ad un mare molto invitante.
La vegetazione
dominante è il matorral, macchia mediterranea bassa nella quale dominano gli arbusti di
lentisco e oleastro spesso completamente curvati dal vento. Ci sono alcune pinete e lecceti, questi ultimi di solito limitatamente ai barrancos, strette
vallette di erosione.
C’è poi un’area che si lambisce solamente, ma che vale senz'altro una deviazione e qualche ora del nostro tempo: S’Albufera des Grau. Parco naturale dal 1995 e nucleo principale della Riserva della Biosfera di Menorca, accoglie una media di quasi 10.000 uccelli d’inverno e circa 2.000 d’estate con una varietà di un centinaio di specie diverse. La grande laguna riceve acqua dal mare per effetto della marea, con afflusso oggi regolato per evitare eccessi di salinità.
C’è poi un’area che si lambisce solamente, ma che vale senz'altro una deviazione e qualche ora del nostro tempo: S’Albufera des Grau. Parco naturale dal 1995 e nucleo principale della Riserva della Biosfera di Menorca, accoglie una media di quasi 10.000 uccelli d’inverno e circa 2.000 d’estate con una varietà di un centinaio di specie diverse. La grande laguna riceve acqua dal mare per effetto della marea, con afflusso oggi regolato per evitare eccessi di salinità.
Lungo il percorso o
nelle immediate vicinanze, quindi raggiungibili con brevi deviazioni, ci sono anche una quantità di siti archeologici della civiltà talaiotica e tante torri,
fortezze e fortini.
Come già anticipato
si dovranno attraversare anche aree urbanizzate, ma questo “svantaggio” è
controbilanciato dal poter usufruire di trasporti pubblici per accedere ai
sentieri e rifornirsi facilmente di cibo e bevande.
Passando
all’argomento altimetria, sappiate che l’isola di Menorca - pur essendo
relativamente grande (702kmq) - non ha catene montuose e quasi neanche colline. La
cima più alta è l’isolato picco di Monte Toro (358m) e la seconda altura per
elevazione è Santa Agueda, appena 268m. Sia per queste caratteristiche
geomorfologiche che per la natura stessa del percorso (quasi costiero) i
dislivelli non sono significativi e nell'intero percorso solo un paio di occasioni si superano i 100m di quota. Ciononostante sappiate che a 30 e 50 metri alla volta in una
giornata si possono accumulare anche 700-800 metri di dislivello
complessivo. Ci sono tanti saliscendi che includono talvolta brevi tratti abbastanza ripidi.
Nella
pianificazione dell’itinerario di ciascun giorno si devono anche valutare bene
le distanze e considerare le condizioni meteo. In quanto al primo argomento, bisogna tenere presente che talvolta da un centro abitato
all’altro ci sono talvolta molti chilometri, che non sempre esistono semplici vie di fuga e che spesso l'ultimo bus parte verso le 17-18. Il secondo argomento è comune a quasi tutte le escursioni, ma ci tengo a sottolineare che nelle giornate calde, anche se non eccessivamente assolate, vi renderete conto della quasi totale assenza di zone ombrose. Quindi tanta acqua, protezione e ... qualcuno potrebbe anche scegliere di portarsi un ombrello!
PS - la settimana prossima pubblicherò numerose foto con ulteriori informazioni, nel caso qualcuno fosse interessato a questo percorso.
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