Ieri sono andato a
fare quattro passi (Colli San Pietro - S. Maria del Castello a/r, 15km) e
fra una quantità incredibile di fiori (con il Cistus incanus a farla da padrone incontrastato - video in
arrivo) ho avvistato anche un paio di Serapias
cordigera L., orchidee poco comuni.
Ho condiviso la
notizia con i miei vari amici botanici, ricercatori e orchidofili e qualcuno mi
ha fatto notare che su un testo di recente pubblicazione specificamente
dedicato alle Orchidee delle nostre aree, la presenza della Serapias cordigera viene messa in
discussione citandola solo fra le Antiche segnalazioni (“… Orchidee segnalate
dai diversi Autori in tempi passati, ma oggi non più confermate in Penisola
Sorrentina.”)
Prima di trovare gli
esemplari fotografati sabato scorso (un paio di immagini sono in calce), avevo già personale conoscenza della
presenza della S. cordigera in ben cinque
aree diverse della Penisola e la stazione appena individuata è la sesta. Infatti,
pur non essendo né un botanico, né un naturalista, ma semplicemente un
escursionista che ama sapere cosa vede e indaga per apprendere un po' di più, da
anni sono a conoscenza della presenza dell’Orchidea in questione in Penisola
Sorrentina.
Sarebbe bastato effettuare
una ricerca in internet per trovare anche queste pagine da me create vari anni fa: www.capriorchids.com/serapiascordigera.htm
(foto) e www.capriorchids.com/maps/kmqserapiascord.jpg
(carta della distribuzione).
Di conseguenza mi
sorge il legittimo dubbio che anche la recente pubblicazione (come molte altre "sovvenzionate") sia poco più di un
semplice e frettoloso “copia e incolla”, metodo che, ahimè, sembra prendere sempre più piede.
Ho la sensazione che la ricerca sul campo sia stata molto limitata e i confronti con altri ricercatori quasi nulli non essendo certo io l’unico ad essere a conoscenza della conclamata presenza della Serapias cordigera sui Monti Lattari.
In conclusione, checché ne dica l'autore, qualunque orchidofilo, botanico o semplice appassionato come me, interessato a scattare qualche bella macro della S. cordigera, non avrà difficoltà a trovarne vari esemplari, basta andare in giro ed avere gli occhi aperti.
Penso di non sbagliare affermando che i dati per simili ricerche vanno necessariamente raccolti e verificati su campo. Infatti, per quanto io sappia, raramente le orchidee nascono nelle biblioteche o spuntano dai computer ...
Ho la sensazione che la ricerca sul campo sia stata molto limitata e i confronti con altri ricercatori quasi nulli non essendo certo io l’unico ad essere a conoscenza della conclamata presenza della Serapias cordigera sui Monti Lattari.
In conclusione, checché ne dica l'autore, qualunque orchidofilo, botanico o semplice appassionato come me, interessato a scattare qualche bella macro della S. cordigera, non avrà difficoltà a trovarne vari esemplari, basta andare in giro ed avere gli occhi aperti.
Penso di non sbagliare affermando che i dati per simili ricerche vanno necessariamente raccolti e verificati su campo. Infatti, per quanto io sappia, raramente le orchidee nascono nelle biblioteche o spuntano dai computer ...
Bellissima orchidea, non l'avevo mai vista !
RispondiEliminaIn effetti non spuntano nemmeno su scogli o sassi, luoghi più visitati da me che i monti Lattari.
Bravo, ti do ragione. Oggi cè molta approssimazione nelle cose.
Lo sai che io acquerello fiori dal vero, e questo ha dei bellissimi rossi.
Ciao
Vicky