giovedì 1 maggio 2014

Altri Mondi: nuovi sapori ... la Porra Antequerana, un'idea per l'estate

Premessa: le seguenti informazioni sono il risultato di una media di ben 5 ricette diverse trovate in rete. Una di queste ricorda (e sono perfettamente d’accordo) che nella preparazione dei cibi, in particolare quelli tradizionali e casarecci, le quantità sono solo approssimative. L’esperienza indicherà quanto e cosa aggiungere. In questa ricetta, per esempio, la quantità di olio sarà determinata da quanto è secco il pane e quanta acqua contengono i pomodori e tutto il resto dipende molto dal proprio gusto. 
Piatto tipico di Antequera (città di della prov. di Malaga), la porra è una delle tante varianti del più famoso gazpacho, minestra fredda andalusa, e deve il suo nome all'utensile usato per la preparazione (porra = pestello).
Al contrario del gazpacho che si può anche bere essendo molto liquido, la porra antequerana si mangia con il cucchiaio data la sua densità dovuta ad una minore quantità di acqua e maggiore di pane. Non per questo è meno rinfrescante nelle torride estati andaluse ed era considerata un cibo povero visto che si utilizzavano le rimanenze di pane. Ma è il peperone l’ingrediente che fa la vera differenza fra questa e altre famose varianti come il salmorejo cordobés o l’arranque roteño
Ingredienti: per 1 kg di pomodori maturi, pelati e senza semi, utilizzare 1-2 peperoni, 2-4 spicchi d’aglio, 250-300g di mollica di pane raffermo, 50-100ml di olio di oliva, aceto q.b..
Preparazione: la ricetta è di semplicissima e rapida esecuzione, in particolare se invece del tradizionale pestello e mortaio si utilizza un frullatore. Basterà amalgamare pomodori, peperoni, mollica di pane raffermo (bagnata con acqua) e aglio, aggiungendo olio e un poco di aceto fino ad ottenere una crema densa e omogenea di colore rosaceo. Raffreddarla almeno un paio di ore in frigorifero e cacciarla solo al momento di servirla.
Tradizionalmente si guarnisce con uova sode sminuzzate (3 o 4) e spesso pezzetti di jamón serrano (non trovandolo si può utilizzare prosciutto crudo). Altre aggiunte possono essere pezzetti di chorizo (salsiccia secca), cipolla dolce tritata, pesciolini fritti o tonno (nella versione di Archidona).



Nessun commento:

Posta un commento