martedì 18 ottobre 2022

Borra, Malacoccola o Pizzetiello?

Prendendo spunto dai vari titoli palesemente fuorvianti relativi al fatale incidente di ieri (iniziato in territorio sorrentino e terminato - forse - in territorio santanellese; certamente non massese) e toponimi usati a sproposito, cercherò di chiarire alcuni punti.

Premesso che le varie località hanno perlopiù confini vaghi, quelle attraversate dal CAI 300 (alias Alta via dei Monti Lattari) fra Torca (Massa Lubrense) e Colli di Fontanelle (Sant’Agnello) e, fino alla ss 145, anche dal Circuito delle Sirenuse, sono in sequenza:

  • Monticello – popoloso agglomerato di case, che in un prossimo futuro potrebbe diventare frazione a sé stante;
  • Chiavazzano - area condivisa da Massa Lubrense e Sorrento; il confine si attraversa alla fine del primo tratto sterrato, quello in piano, spesso fangoso, con boschetto a valle. La breve successiva salita con fondo in cemento e i caratteristici grossi fichi d'india a destra è già territorio sorrentino;
  • Borra - toponimo tradizionale, ma solo recentemente assurto a uso comune, specialmente dopo che la località è diventata per mesi meta preferita di tanti evasi dal lockdown. Ricade interamente in territorio sorrentino e giunge, più o meno, fino alla casa rosa (quella del Professore), estendendosi perlopiù a valle del sentiero;
  • Malacoccola - toponimo classico che si ritrova anche su mappe, atti notarili e documenti d'epoca in forme leggermente diverse come Marecoccola (cfr. carta borbonica 1819), Maracoccola e Malecoccola. Come si vede dagli stralci in basso (nell’ordine: carta borbonica, IGM di metà secolo scorso, regionale di un paio di decenni fa, Tolomeo, CAI) si riferisce ai declivi a monte del sentiero, fino a crinale e al piccolo promontorio prominente a quota 489 m, detto …
  • Pizzetiello - come dovrebbe essere evidente, è quindi la sporgenza di forma rotondeggiante dalla quale si gode del più ampio panorama. Lungo il sentiero, il confine con Sant’Agnello si attraversa circa 500 m più in là, in corrispondenza dell’ampia curva che volge a NW.

Stiffa e Colli di Stiffa vengono utilizzati molto, molto raramente.





Nella seguente immagine estratta da GoogleEarth si nota bene l’ultimo tratto descritto (Sorrento) ma c’è da considerare le falesie fungono da confine con Sant’Agnello. Per quanto di mia conoscenza (da fonti ufficiali) il malcapitato escursionista potrebbe essere volato da Sorrento (nei pressi del Pizzetiello) e atterrato a Sant’Agnello. (*** aggiornamento: da testimoni oculari ho appreso che è caduto solo per una decina di metri, quindi è rimasto in territorio sorrentino). Lungi da me il voler ironizzare, ma giuridicamente quale dovrebbe essere indicato come luogo della morte?


Concludendo in modo più leggero, consiglierei di:

  • tornare ad indicare la passeggiata come quella della Malacoccola, come gli escursionisti hanno sempre fatto, e non di Borra;
  • non confondere Borra con il Pizzetiello (in caso di emergenza vi cercherebbero nel posto sbagliato);
  • non abbandonare i sentieri battuti e (relativamente) sicuri per raggiungere posti esposti;
  • non allontanarvi dalla guida o dai compagni di escursione senza prima avvertirli;
  • cercare di sapere sempre i nomi delle località in cui vi trovate e verso le quali vi state dirigendo, in modo da poter comunicare in modo quanto più preciso possibile la vostra posizione in caso di bisogno, anche senza GPS.

Nessun commento:

Posta un commento