I neo-noir (del 1978 e 1983) contano su protagonisti di un certo livello Robert Mitchum e James Caan che interpretano malviventi stanchi della loro vita rischiosa e desiderosi di chiudere la loro carriera; dei 3 del periodo classico ('42' 47 e '50) uno è al limite del fantasy horror poi diventato cult, tanto da meritate sequel e remake, segue un film di Carol Reed ambientato in Irlanda nel quale si possono intravedere idee per il successivo ottimo The Third Man (1949) ed il terzo è una co-produzione UK/USA ambientata a Londra affidata alla solida direzione di Jules Dassin. Notate la “fantasia” dei titoli italiani, in pratica solo uno è traduzione dell’originale.
Odd Man Out (Carol Reed, 1947, UK) tit. it. Fuggiasco
Notevole
interpretazione di James Mason, attore spesso sottovalutato, nei panni
di un capo nazionalista irlandese in fuga. Ottima la sceneggiatura che, dopo un
breve preambolo, descrive le peripezie del protagonista ferito (ben noto in
città) che si imbatte in una serie di personaggi particolari; quasi tutti lo
vorrebbero aiutare (o comunque non hanno intenzione di denunciarlo) ma non essendo
attivisti temono le conseguenze. Passa da un nascondiglio all’altro, da una
casa a un bar e ad uno studio di un pittore, trascinandosi a piedi o in veicoli
di fortuna, sotto pioggia e nevischio. Specialmente le riprese notturne in
esterno con lunghe ombre che si agitano sui muri ricordano quelle che poi
perfezionerà in The Third Man (1949). Il cast comprende anche
tanti ottimi caratteristi; Nomination Oscar per il montaggio, BAFTA come
miglior film inglese dell’anno.
Night and the City (Jules
Dassin, 1950, UK/USA) tit. it. Nella città la notte scotta
Jules Dassin,
americano di origini russo-ebree, si è sempre diviso fra USA ed Europa, dopo
aver studiato recitazione in svariati paesi europei, lavorò a New York come attore
poi regista a Hollywood cominciando come assistente di Hitchcock. Si fece
apprezzare per Brute Force (1947) e The Naked City (1948)
e poi, subito dopo aver girato questo film, fu accusato di essere comunista e tornò
in Francia dove diresse il noto: Du rififi chez les hommes (1955,
8.1 e 92%, premiato a Cannes). Qui un bravo Richard Widmark interpreta
un intrallazzatore, truffatore di basso rango ma con grandi idee. Per un caso
fortuito entra nel giro degli incontri di wrestling di alto livello ma,
ovviamente, non tutto andrà come da programma. Ambientato e girato a Londra,
conta su star americane (c’è anche Gene Tierney) ed un nutrito gruppo di
buoni caratteristi inglesi fra i quali si distingue Francis L. Sullivan.
Cat People (Jacques Tourneur, 1942, USA) tit. it. Il figlio della notte
Jacques Tourneur è un altro regista poco noto ma che
ha diretto film notevoli, in generi molto diversi. Parigino, figlio d’arte, immigrò
a Hollywood con il padre regista, fu attore e diresse corti, poi vari film ma
con questo Cat People raggiunse la notorietà. Il suo miglior film
fu senza dubbio il noir Out of the Past (1947, con Robert
Mitchum), ma subito dopo iniziò la sua fase discendente (pare per
alcoolismo) e fu relegato a dirigere B-Movies con budget molto risicati, che
tuttavia riusciva a concludere in modo molto migliore della media.
The Friends of Eddie Coyle (Peter Yates,
1973, USA) tit. it.
Gli amici di
Eddie Coyle
Questo neo-noir,
come l’altro, nonostante i buoni rating e l’interpretazione di Robert
Mitchum è ben altra cosa rispetto ai classici. Il colore non aiuta, così
come la modernità della storia e la tecnologia. Il protagonista vorrebbe
concludere bene la carriera ma si trova fra doppiogiochisti, informatori e
concorrenti. Storia lenta e abbastanza prevedibile, che vede come co-protagonisti
Peter Boyle e Richard Jordan.
Thief (Michael
Mann, 1981, USA) tit. it. Strade violente
Il più deludente
del gruppo, inutilmente stiracchiato (specialmente le poco interessanti
sequenze degli scassi) e con un finale che lascia molto perplessi. James
Caan è un criminale indipendente, artista dello scasso di casseforti, che
ad un certo punto si trova incastrato da una gang ben organizzata di
ricettatori e, come se non bastasse, anche dei poliziotti corrotti vorrebbero
la loro parte. La storia romantica appare estremamente poco plausibile ed il
contorno ancor di meno. Evitabile.
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