domenica 21 giugno 2015

Lipari e le Isole Eolie – conclusioni

Ho appena caricato l’ultima raccolta di foto relative al mio recente soggiorno alle Eolie (gli interessati le trovano in questa pagina). Gli album pubblicati ieri e oggi si riferiscono all’Acropoli di Lipari, al centro storico e ne ho anche aggiunto un paio delle lunghissima spiaggia di ciottoli di Canneto (Lipari) e qualcuna dell’isola di Vulcano. Queste ultime dal livello del mare in quanto gli oltre 30° non avrebbero reso piacevole la salita al cratere che, come potrete vedere, è tutta esposta al sole. Ciò mi fornisce ulteriore buona scusa per tornare sull’isola per godermi ascesa e giro del cratere senza seguito di persone da accudire e controllare (come ho fatto per anni).
Tornando a Lipari, ho raccolto in un album le immagini di alcuni dei tanti punti di interesse concentrati nell’area di quello che fu il Castello. Per farla breve, lì si trovano ruderi del villaggio preistorico con le basi di capanne risalenti al neolitico e all’età del bronzo, l’interessantissimo e ricchissimo Museo archeologico Bernabò Brea (vai al sitoche, seppur relativamente piccolo, è unanimemente considerato uno dei migliori d’Italia, la cattedrale di San Bartolomeo con le sue splendide volte a crociera affrescate con scene di soggetto biblico, il contiguo Chiostro Normanno con capitelli raffiguranti animali fantastici, le mura medioevali che inglobano parte di quelle di epoca greca (V-IV sec. a.C.), i bastioni che si affacciano sul mare offrendo panorami vastissimi.
Il centro storico è per lo più costituito da una marea di vicoletti a ovest dell’Acropoli, attorno a Marina Corta e Supa a terra. Essendo stretti (così si costruiva nei paesi caldi) restano all’ombra per gran parte della giornata e per questo motivo, unito alla ventilazione naturale, restano freschi anche quando altrove il caldo è quasi insopportabile. Oltre ad andare in giro piacevolmente fra una granita e un arancino consiglio di non mancare, oltre ovviamente ad una lunga visita all’Acropoli, l’originale Presepe del mare allestito nella chiesa delle Anime del Purgatorio a Marina Corta (praticamente sul molo) e i due grandi murales nella piazzetta alla quale hanno dato il nome ora ricorrente: “piazzetta dei murales” (si trova Supa a terra).
   

In conclusione, le Eolie ed in particolare Lipari valgono senz'altro un viaggio, ma attenzione a scegliere i periodi migliori a seconda dei vostri interessi:
  • bagni: giugno-ottobre
  • escursioni: marzo-giugno e settembre-novembre
  • “movida”: luglio-agosto
  • andar per isole: aprile-ottobre


Tuttavia, se avete abbastanza giorni a disposizione e vi potete permettere qualche giorno di riposo in caso di cattivo tempo (cielo o mare), il periodo buono è gennaio-dicembre. Non facendo mai troppo freddo, anche in inverno si possono effettuare bellissime escursioni approfittando della (usualmente) migliore visibilità e di temperature perfette per camminare, anche se si tratta di lunghe ascese. 

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