mercoledì 12 giugno 2019

Due MaraTrail: logistica Agerola e anticipazioni Faito - Amalfi

Considerata la facilità e la (relativa) breve distanza di questa MaraTrail di Agerola, ce la prenderemo con calma. L’unica parte impegnativa è quella dell’ascesa al Catiello, che però è facoltativa.  
Quindi partenza alle 10.00 dal traforo, accertandoci dell’arrivo del bus delle 8.50 da Castellammare (previsto per 9.45). Camminando ad una comodissima media di 3km/h, il percorso reale sarebbe coperto in meno di 8 ore e, anche considerando 1h30’ di salita e discesa lungo i ripidi pendii del Catiello, dovremmo essere a Bomerano entro le 19.30.
Chi deve rientrare in bus dovrà però considerare che l’ultima corsa per Castellammare è alle 19.10.
Come già anticipato, chi volesse interrompere la camminata potrà farlo praticamente in qualunque momento considerato che ritornare a valle è possibile quasi dovunque, in meno di un’ora.
Il bar all’uscita del traforo è il primo e ultimo punto di ristoro “civile”, poi si dovrà attendere fino all’arrivo a Bomerano. Tuttavia, dopo aver percorso una dozzina di km, incontreremo due sorgenti per rifornirci d’acqua. Indispensabile portarsi qualcosa da mangiare.
Quelli che non hanno fretta potranno prendere in considerazione una pizza conviviale a Bomerano.

Forniti i dettagli della MaraTrail di Agerola, passo a alla MaraTrail Faito - Amalfi, il cui programma è già in fase molto avanzata. Nella precedente edizione del 2011, dopo la dozzina di km più o meno obbligatorio fino a Monte Rotondo (via Palmentiello), si andava fino ai piedi del Cerreto per poi scendere via Ravello e Atrani. Per questa edizione propongo invece di andare a Santa Maria dei Monti, scendere a Campidoglio via Scalandrone, per poi percorrere il sentiero di mezza costa della Valle delle Ferriere, vale a dire Pellagra, Fica'a Noce, Tavernate, Pogerola. In questa frazione di Amalfi, ci ripuliremo e, avendo tempo, potremo gustare un aperitivo prima della facile e piacevole discesa ad Amalfi lungo le rampe dell’antica strada lastricata.
 
   

Logistica
Il percorso rispetto alla precedente edizione è leggermente ridotto (circa 26km) ed in linea di massima in gran parte scorrevole anche se le discese di Palmentiello e Scalandrone non sono da sottovalutare. Se tempo e tempi lo consentiranno, decideremo al momento di includere una deviazione dal 351, salendo al Castello di Scala (CAI 301) e tornando sul 351 via Punta delle Castagne; detour indubbiamente spettacolare, forse non per tutti ... ma resta comunque la possibilità di continuare a procedere sul 351 e ritrovarsi nei pressi dell'incrocio di Campidoglio prima di entrare nella Valle delle Ferriere.
Itinerario vario e affascinante, attraverso ambienti molto diversi, fra boschi, prati, scale, ruderi, prati, vertiginose falesie e ruscelli. Pur essendo vero che il dislivello negativo sarà di 1.000 metri superiore a quello in salita, è bene ricordare che i saliscendi non mancano e che tanta discesa a fine giornata si fa sentire, soprattutto sulle ginocchia.
Per chi non lo sapesse, fra Faito ed Amalfi il percorso stradale più breve è di circa 50km via Positano (tanto traffico), un poco migliore ma più lunga (quasi 60km) la soluzione via Gragnano e Agerola ... certamente non conviene portare auto a nessuna delle estremità; quindi cercheremo di sfruttare nel miglior modo possibile i trasporti pubblici, ideali per le lunghe traversate.
La migliore soluzione che ho trovato è quella della salita al Faito da Vico Equense con il bus delle 9.40 (treno 9.07 da Sorrento), per cominciare a camminare dal bivio Lontra verso le 10.15. Se ce la vorremo prendere con calma e cenare senza fretta, ritorneremo in Penisola Sorrentina con il bus delle 23.00 da Amalfi (ultima corsa, solo feriale); se invece ci spicciamo potremmo prendere il penultimo bus delle 21.20.
Al momento siamo orientati su un giorno infrasettimanale, le date possibili saranno comunicate dopo la MaraTrail di Agerola.
   

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