Come anticipato, ho approfittato della prima
occasione per ricominciare a battere i sentieri della Penisola Sorrentina, ed
in particolare quelli attorno a Monte San Costanzo, lasciando a casa la compatta
tascabile utilizzata in viaggio e riprendendo l’obiettivo macro.
Prima destinazione è stata la zona a sud di
Cancello, nelle immediate vicinanze della rinnovata via Campanella, che non visitavo da prima dell'inizio dei lavori e conseguente chiusura, e che ho trovato
coperta come al solito da vegetazione rigogliosa.
Inoltre, tutte le stazioni di
orchidee di mia conoscenza hanno prodotto o stanno producendo i loro fiori, nella
norma in quanto a quantità e distribuzione. Nel corso del mio breve sopralluogo
ho notato e in parte fotografato varie specie di Ophrys (in fiore e
sfiorite), Serapias che, come al solito, sono assolutamente predominanti
per quantità e poche Orchis italica (mai state numerose
in quell’area, ancorché diffusissime nell’intera penisola).
In questo album Google+: Non solo orchidee (macro) ne propongo solo una minima sia parte per non essere
eccessivamente ripetitivo, sia in quanto in molti casi è difficile
scattare macro non avendo come e dove piazzare il cavalletto. Per esempio, in
cima ad una roccia ho visto una bella e "imponente" Orchis italica di notevoli
dimensioni (parliamo comunque di pochi centimetri) che avrei voluto fotografare ma, nonostante vari tentativi, non sono
riuscito ad arrivare a “tiro di obiettivo”.
Dal canto mio non ho mai creduto che tali opere, limitate ad una striscia di un paio di metri e non
particolarmente invasive (seppur esteticamente non proprio di mio gradimento), potessero influire in modo tanto negativo in un’area a monte di esse. Ipoteticamente
ciò potrebbe essere vero solo a valle a causa di un eventuale diverso percorso
delle acque pluviali. Chiaramente parlo per ciò che ho visto finora, vale a dire la parte alta del progetto (già completata) ma certamente, quando possibile, andrò a continuare la mia perlustrazione fino alla Punta della Campanella e ritornerò quindi sull'argomento.
Almeno per i prossimi due mesi, gli amanti di foto e fiori potranno recarsi anche ogni settimana negli stessi luoghi trovando ogni volta nuovi fiori e quindi nuovi colori e nuovi profumi.
A tutti consiglio di non perdete l'occasione di approfittare di questi mesi primaverili che, senza togliere niente agli altri, sono certamente i più affascinanti per i camminatori con interessi naturalistici, in particolare botanici.
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