domenica 8 febbraio 2015

Humphrey Bogart e John Huston a Ravello (1953)

Andando in giro per Ravello si notano varie targhe che segnalano gli edifici nei quali famosi personaggi del passato hanno dimorato. All'inizio della larga scalinata (viale Wagner) che dalla piazza mena alla parte più alta del centro dove molti secoli fa i nobili della Repubblica eressero i loro Palazzi, ora trasformati in prestigiosi alberghi, ne spicca una non legata ad un singola persona bensì un film (Beat the Devil, distribuito in Italia come Il tesoro dell'Africa). Su di essa, però, sono anche riportati i nomi di alcuni celebri personaggi che, in varie vesti, vi parteciparono:
John Huston, regista (Il tesoro della Sierra Madre -vinse l’Oscar-, La regina d’AfricaGiungla d'asfalto)
Humphrey Bogart (CasablancaIl falcone malteseLa regina d’Africa -Oscar)
Jennifer Jones (Bernadette -Oscar-, Duello al sole)
Gina Lollobrigida (essendo italiana è inutile presentarla)

Peter Lorre (M il mostro di DusseldorfCasablancaIl falcone maltese)
Ma oltre a questi 4 ben noti attori facevano parte della troupe anche lo scrittore Truman Capote (In cold bloodColazione da Tiffany), co-autore della sceneggiatura, e Robert Capa, uno dei migliori fotografi dell'epoca.
   
A dire il vero, nonostante il coinvolgimento di tutti questi grandi nomi, il film fu tutt'altro che un successo e si dice che addirittura portò Bogart (co-produttore) a un passo dalla bancarotta. Per dare un'idea del fiasco, posso dire che fra i tanti americani che ho guidato fra le stradine di Ravello nel corso degli ultimi 20 anni, non ne ho trovato uno che lo avesse visto e solo a pochi il titolo non era del tutto sconosciuto.
Da cinefilo e amante delle immagini d'epoca quale sono, nonostante la minima diffusione della pellicola, già un paio di anni fa ero riuscito a trovarla su archive.org essendo di pubblico dominio (e quindi legalmente scaricabile) e da ieri ho anche il dvd. Ora, come potete vedere in basso, si trova anche online a 720p, ma il file originale non è un granché.

Anche a chi non interessa il film in sé, potrà interessare guardarlo per apprezzare scorci della Ravello del 1953Riconoscerete senz'altro la piazza di Ravello con i suoi bar, la terrazza di Villa Cimbrone, ma vi vedono anche Atrani, vari tratti della strada a est di Maiori con la torre Normanna sullo sfondo, Scala vista da Ravello. Chi scorrerà le immagini con tal proposito, sappia però che il film è ambientato in Costiera solo per la prima metà, con molte scene all'interno, e che anche in quelle esterne i protagonisti sono spesso in primo piano oscurando quasi completamente lo sfondo. Mi sono dovuto impegnare per fissare qualche decina di fotogrammi nei quali comparisse qualche elemento interessante o almeno identificabile. 
   
Mi resta la curiosità di sapere se effettivamente esistesse la Pensione Bristol (fotogramma a sinistra ... spero che qualche ravellese risolva il mio dubbio) e chiudo con un altro quesito. Qualcuno vicino alla settantina si riconosce fra le giovani comparse (molto probabilmente anche loro di Ravello) che proprio all'inizio del film seguono i coniugi Chelm, interpretati da Jennifer Jones e Edward Underdown, mentre percorrono via Roma dirigendosi verso la Piazza? Probabilmente, grazie alla chiarezza dell'immagine, anche molti altri potranno identificare i 5 bambini e forse anche quello la cui faccia appare solo a metà in basso a sinistra.

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