Camminando o
correndo sappiate che le kcal che bruciate sono proporzionali ai km percorsi e
al vostro peso. Quindi le tante tabelle che
forniscono dati riferiti al tempo (kcal/h) sono più o meno campate in aria sia
per il jogging che per l’escursionismo e per il semplice camminare.
Se consideriamo che
la maggior parte di quelli che corrono pesano fra i 50 e i 100kg (per
mantenersi stretti) e che si muovono ad una velocità compresa fra gli 8 e i 15 km/h, il dispendio
energetico potrebbe variare da 400 kcal/h a 1.500 kcal/h.
Per fare un esempio
un po’ più estremo, ma del tutto realistico, per bruciare le stesse kcal di un
atleta di stazza notevole (un rugbista di 120kg) che percorre 10km una ragazza
di 50kg dovrebbe percorrere 24km.
Esiste una semplice
formula che seppur empirica è molto vicina alla realtà e quindi universalmente
utilizzata tranne che per ricerche scientifiche o casi particolari nei quali c'è bisogno di una maggiore precisione. Ricordate
che nelle attività considerate il dispendio energetico è indipendente dalla velocità ... contano solo i km percorsi.
Ecco la formula (gli escursionisti considerino anche il peso dello zaino):
1kcal x km percorso
x kg peso
Tutto quanto detto
si riferisce a movimento in piano o con dislivelli minimi. In particolare per
gli escursionisti il dispendio energetico può aumentare, e di molto, in
relazione ai dislivelli affrontati non solo in salita (è chiaro a tutti), ma
anche in discesa. Questo calcolo è molto più complicato e deve tener conto di
molti altri fattori oltre alla distanza.
In conclusione, a
parte il fatto che camminare fa bene a prescindere, chi mira esclusivamente a
bruciare kcal deve solo contare i km percorsi, qualunque sia la velocità.
Chiaramente chi ha pochissimo tempo a disposizione dovrà aumentare la velocità (ed eventualmente correre) per aumentare il chilometraggio e quindi il dispendio energetico.
Non sottovalutando
il fatto che il camminare è molto più "gentile" con le nostre
articolazioni (soprattutto ginocchia e caviglie) chi ha tempo farebbe meglio a
camminare piuttosto che correre a meno che non abbia ambizioni agonistiche, anche
se di livello amatoriale. Invece di correre un’ora percorrendo 10-12km
(5’00”-6’00” al km) si può camminare a passo svelto (5-6 km/h ) per 2 ore percorrendo
esattamente la stessa distanza.
In un prossimo post
vi esporrò anche delle considerazioni in merito all'alimentazione, con approcci
molto diversi.
PS - visto che non sono
un super-esperto, siete assolutamente liberi di non prendere per
oro colato quanto appena esposto. Al contrario siete invitati a cercare conferme o smentite in merito a quanto affermato in questo post. Mi sono permesso di mettervi una pulce nell'orecchio forte di un’esperienza ultraquarantennale (avete letto bene, più di 40 anni)
nel campo della corsa e della camminata e per aver letto molto relativamente all'argomento.
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