domenica 11 novembre 2018

Scoppio del faro di Punta Campanella: data e dati ufficiali

La ricerca della data esatta dell'evento, iniziata in primavera dopo aver cercato inutilmente notizie certe in loco (Termini e marine di Massa Lubrense), aveva dato i primi frutti quando il Comando Zona dei Fari e dei Segnalamenti Marittimi di Napoli mi comunicò che L’incendio ed il successivo scoppio presso l’infrastruttura in argomento è avvenuto il mattino del 6 agosto 1969 e, considerato che avevo anche chiesto se ci fossero notizie dell’inizio attività del faro, avevano aggiunto: ... il faro è stato attivato a cura del Regno delle due Sicilie nel 1848 su un fabbricato a due piani già esistente.
Come si evince dai post del 9 maggio 2018 (Mercoledì 6 agosto1969: scoppio del faro di Punta Campanella) e dal successivo dell'11 maggio (Spesso accade che la memoria inganni ... scoppio faro Campanella), rimasi dubbioso, in particolare per il fatto di non aver trovato sui quotidiani dell'epoca alcuna notizia in merito. 
Convinto che un ricercatore debba affidarsi ad almeno due fonti (congruenti) per accertare un episodio, in calce al secondo dei suddetti post scrissi:
Non essendo giunto ad un punto fermo, e fino a prova contraria, continuo a prendere per buona la data fornita da Marifari, unica fonte scritta in mio possesso, ma continuerò a cercare un riscontro, possibilmente inconfutabile.
Così cominciai a seguire altre piste contattando vari settori della Marina Militare, dai quali ho sempre ricevuto pronte risposte anche se, il più delle volte, mi rimandavano ad altro ufficio. 
Finalmente, a fine luglio, entrai in contatto con il personale della Direzione fari e segnalamenti del Comando Logistico della Marina Militare che mi assicurò che avrebbero eseguito le dovute ricerche (abbastanza complesse) della documentazione richiesta e mi avrebbero fornito i dati richiesti. 
A fine ottobre (mentre ero all’estero, il che spiega il ritardo nella pubblicazione di quanto segue) ho avuto la gradita sorpresa di ricevere un lungo messaggio con una serie di informazioni, sia storiche che strettamente tecniche, "estratte dal notiziario cartaceo in uso fino ai primi anni 2000 da dove si evincono tutte le modifiche occorse al segnalamento fin dalla sua attivazione da parte del Regno delle due Sicilie nel 1848”, che qui riassumo:
  • 1915: trasformato dalla Marina Militare da luce a petrolio a luce intermittente con APD (Acetilene a Produzione Diretta da carburo di calcio);
  • luglio 1965: trasformato da APD ad IE/AD (Impianto Elettrico/Acetilene Disciolto) con il cambio dell’ottica da OF-375 (Ottica Fissa da 375 mm. di diametro) a TD-500 (Tamburo Diottrico da 500 mm. di diametro) e conseguente potenziamento in portata luminosa;
  • dicembre 1967: variata la caratteristica luminosa;
  • 27 marzo 1969: a seguito del crollo di due solai, il fabbricato del faro viene dichiarato pericolante, portando al ritiro del personale ed al divieto di accesso;
  • 14 aprile 1969: a seguito dei lavori di puntellamento, viene concesso l’accesso al faro limitatamente alla zona puntellata e viene ripristinato il funzionamento con lampeggiatore semplice ad acetilene disciolto e valvola solare per l’economizzazione del gas;
  • 13 giugno 1969: viene installato il LEA (quadretto stagno con dispositivo di accensione e spegnimento automatico del fuoco) per garantire il funzionamento della sorgente IE, provvisoriamente su Torre Minerva; a seguire viene spento ed attivato il nuovo fuoco su traliccio in ferro;
  • mattino del 6 agosto 1969: esplosione del faro verificatasi a seguito di un incendio sviluppatosi all’interno della lanterna, poi propagatosi nei locali sottostanti provocando l’esplosione di 5 bombole cariche di acetilene disciolto;
  • gennaio 1974: il traliccio è stato pitturato a fasce bianche e nere;
  • dicembre 1977: il fuoco è trasformato ad alimentazione a propano;
  • 1988: rinnovato con impianto elettrico a pannelli fotovoltaici lampada bi-filamento e lampeggiatore automatico;
  • 2014: ammodernato con quadro automatico di telemonitoraggio e lampeggiatore a LED.
fonte: Direzione fari e segnalamenti del Comando Logistico della Marina Militare.

Considerato che queste ultime notizie corroborano quella precedentemente fornita da Marifari, si può affermare che non ci siano dubbi in merito alla data dell'evento. Tuttavia, a puro titolo di curiosità personale, continuerò a cercare in emeroteca notizie pubblicate in merito all'episodio in questione e fra i privati altre foto che, da qualche parte, sono convinto che esistano.
scansione da “Portolano del Mediterraneo” (volume 1b, Basso Tirreno, pag. 108)

1 commento:

  1. Molto interessante, principalmente per me del posto e spesso doppio la punta con la mia barca. Conoscendo al storia del suo faro sarà ancora più suggestivo.

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