mercoledì 1 febbraio 2017

Gli Orti Botanici di Honolulu

Al centro di Honolulu, fra un ruscello e un tempio buddista cinese (Kuan Yin), c’è il Foster Botanical Garden, il più antico dei 5 dell’isola dei quali tre saranno i miei luoghi di "lavoro" nei prossimi mesi.
Nel 1853 la Regina Kalama concesse quella che oggi è la parte più antica del giardino al botanico russo William Hillebrand, il quale nel corso di una ventina di anni vi piantò centinaia di alberi, che in gran parte ancora sopravvivono. I successivi proprietari, Thomas e Mary Foster, implementarono il giardino e lo lasciarono alla Honolulu County con il preciso fine di trasformarlo in un giardino pubblico. Mary era botanica ed era affiancata dai due “giardinieri”, anch’essi botanici, Joseph RockHarold Lyon, il quale fu il primo direttore del Foster B. G., aperto al pubblico nel 1931. Fu lui che aggiunse altri 10.000 alberi e piante e diede vita alla collezione e vivaio di Orchidee, ancora oggi un fiore all’occhiello dell’Orto.
Attualmente i 6 ettari del giardino ospitano una grande varietà di piante, soprattutto tropicali, fra le quali spiccano le collezioni di Heliconia e Ginger, Cycas, palme, piante preistoriche, giardino delle erbe dove si trovano piante medicinali, alimurgiche e di varia utilità per l’umanità.
    
non riesco a decidere quale fra il Quipo ed il Baobab mi piaccia d più!
Si possono ammirare ben 24 “Exceptional Trees” certificati, fra i quali si distinguono gli imponenti Quipo (a sx), Baobab (a dx, circa 10m di circonferenza)Cabbage Palm, Ceiba, Cannonball Tree e le altissime palme Cuban e Caribbean Royal! Ma ce ne sono altri che meno appariscenti eppure molto particolari come il Bo Tree diretto discendente dell’originale Bodhi Tree ai piedi del quale Siddhartha Gautama, poi conosciuto come Buddha, meditava quando giunse al nirvana, o il particolarissimo cocco di mare (dal francese Coco-de-Mer) o double coconut (“doppio cocco”) che produce il seme conosciuto più grande e pesante (fino a 50cm di diametro per 22kg di peso). Avendo peso specifico maggiore di 1 non galleggia e quindi non si è potuto propagare via mare come le altre specie di cocco. 
Si dice che abbia poteri afrodisiaci (macinato) e per questo un solo cocco può valere anche 3.000 euro. La sagoma particolare di alcuni, che richiama le forme di un bacino femminile, ha dato origine a numerose leggende.
   
Infine nella sezione piante preistoriche (per lo più cycadaceae e zamiaceae) delle si è verificato un evento a detta dei botanici più unico che raro: in cima ad un cono (pigna) di un Encephalartos gratus, ancora attaccato alla pianta madre, si è sviluppato un nuovo germoglio (vedi foto) il che non è assolutamente normale! Stanno cercando di capire ...

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