Con tutto il
rispetto per vegani e vegetariani si deve ammettere che alcuni di loro, per fortuna una
minima frangia, stanno diventando estremisti, fanatici e antidemocratici,
comportandosi talvolta come veri e propri terroristi.
Nel caso citato
nel titolo la protesta è stata abbastanza civile, ma certamente assurda e
insulsa, per lo più alimentata ed espressa online con i soliti commenti
eccessivi.
Riassumo i fatti per chi non ne fosse a conoscenza: a fine novembre,
dopo che da un po’ circolava voce per la produzione delle nuove banconote da 5
sterline (UK) fosse stato usato anche grasso animale, un attivista ha chiesto
“via Twitter” (siamo già alla follia) conferma di ciò alla Bank of England e
nello stesso modo un solerte funzionario ha prontamente replicato che era vero
e da qui parte il tam-tam mediatico, la notizia circola e giunge anche su varie
testate straniere.Ci sono considerazioni che, a mio modesto parere, sono dettate dal buon senso e che vanno contro la pretesa di questi integralisti di ritirare i 329milioni di pezzi da 5£ dalla circolazione.
Nel far
circolare la notizia hanno praticamente travisato i fatti, lasciando intendere
che decine, se non centinaia, di migliaia di animali sarebbero stati macellati per
ricavare la quantità di sego necessaria. Un ricercatore ha fatto i debiti
calcoli (li trovate qui, ma ve li riassumo) ed ha
evidenziato che le “tracce” presenti in ciascuna banconota sono meno di 100
parti per milione, vale a dire 0.00007g considerato il loro peso (0.7g).
Moltiplicandolo per i 329milioni di pezzi stampati si giunge alla conclusione
che per la produzione della totale tiratura sono bastati circa 23kg (ventitre!) di sego, cioè la metà di quanto se ne può ricavare da un bovino adulto
medio.
Qualunque essere
umano pensante (e non invasato) è in grado di capire che certamente non si è
scelto l’esemplare da “sacrificare ritualmente”, ma semplicemente si è
utilizzato un insignificante parte di un derivato della macellazione a fini
alimentari. Sappiate che nel Regno Unito vengono macellati 9,8 milioni di
maiali, 18mln di tacchini, 945mln di polli 15mln di ovini e 2,6mln di bovini.
Veramente
qualcuno pensa che la ipotetica “mezza vacca sacrificale” macellata per ricavarne il sego per le banconote sia un
argomento di discussione serio?
Qual è il
prossimo problema? Questa parte di vegani (minima, ce ne sono tanti altri più sensati e tolleranti) si rifiutano di maneggiare le nuove banconote e quindi ci sono già vari
esercizi commerciali del settore vegano-vegetariano che hanno affisso cartelli
con la dizione: "Non si accettano le nuove 5 sterline".
Anche
in questo caso ai più sorge il sospetto che si tratti di pura pubblicità perché
è noto dalla notte dei tempi, o almeno da quanto è stato creato il concetto del
danaro, che “pecunia non olet”.
Hanno tentato di
addurre anche motivazioni religiose, ma alla fine resta ancora il problema del
loro modo di porsi, senza alcun rispetto per la democrazia e per i costi
inutili che ricadrebbero sull’intera popolazione ... almeno sulla parte che
paga le tasse. Lo 0,01% di una
comunità non può “pretendere” ma chiedere e cercare di sensibilizzare altri in
merito ad un dato argomento, perché se si volesse “accontentare” tutti (con
richieste spesso contrastanti) non si andrebbe da nessuna parte. Per fare un
esempio “natalizio” vi ricordate di quante polemiche sono sorte negli anni scorsi per
presepe sì o no, bambinello di colore, crocifisso obbligatorio nelle aule anche
se la scuola è ufficialmente laica, rispetto per ebrei, musulmani, ecc.?
Ricordo che
anche da piccolo, prima di prendere decisioni per una qualunque attività si
premetteva “La maggioranza vince”.
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