Cattive notizie:
1) non c’è ancora nessuna traccia dell’annunciata (da
vari mesi) barriera-slalom antimoto che comunque dovrebbe essere superabile dalle carrozzine dei disabili
2) a seguito delle piogge dei giorni scorsi e del persistente passaggio di motocicli, il fondo stradale si è ulteriormente rovinato (evidente guardando le foto). Se ci saranno ancora acquazzoni prima che qualcuno provveda ad intervenire in modo serio, il deterioramento del sentiero avanzerà rapidamente, i solchi diventeranno ancora più
profondi e altre pietre scenderanno verso la Campanella, che quindi resterà comunque
non accessibile alle carrozzine ... e nei prossimi giorni sono previsti altri temporali ...
Buone notizie:
1) come nella parte alta del Monte, anche la
vegetazione andata a fuoco a Rezzale a
fine agosto si sta riprendendo e si vede molto verde
2) lungo il percorso del crinale Campanella - San
Costanzo (parte dell’Alta Via dei Monti Lattari, CAI 300) sono stati aggiunti
vari segnavia in quanto, con la mancanza della vegetazione, ai non conoscitori
sembrava di vagare in un mare di rocce e in molti si erano già lamentati di aver avuto
difficoltà ad individuare il sentiero che con la vegetazione è inequivocabile ma senza è facile trovarsi fuori tracciato
3) al belvedere di Rezzale è stato anche evidenziato nuovamente
il segnavia all’inizio della parte sterrata e il chiaro invito a non proseguire
lungo la striscia di cemento che termina dopo un centinaio di metri. Molti di coloro che
in passato hanno richiesto l’intervento delle Forze dell’Ordine e della
Protezione Civile si “persero” proprio per aver superato l’attacco della salita
e, incoscientemente, tentarono di proseguire arrampicandosi in mezzo alla macchia, in zona di elevata pendenza.
La barriera é stata possa in essere,, il tornello mi sembra insufficiente per una carrozzina per disabili. Il cancello "levatoio" fino a pochi giorni fa era aperto ( sollevato).
RispondiEliminaLa mia perplessitá é chi decide chi ha la chiave e chi controlla che chi scende sia effettivamente autorizzato.
Sinceramnete trovo motlo improbabile che un disabile possa arrivare alla punta con la condizioni in cui versa il fondo stradale. A mio persoale parere trovo buttati i soldi spesi per quel lavoro.
Colgo l'occasione per segnalare ulteriori crolli lungo via Sant'Aniello Vecchio, con un quarto di quanto speso alla Campanella si sarebbe potuto ripristinare tutto il tratto.
Luigi Esposito
Luigi,
Eliminaè vero che esiste da quasi un mese sbarra (ancora aperta notte e giorno) e "tornello" (fisso) della cui presenza avevo già dato notizia, ma mi riferivo al secondo "dissuasore" che era previsto a valle dei giardini e case. Questo, che con un po' di criterio doveva essere il primo ad essere installato, doveva solo limitare l'accesso alla parte finale della strada, quella più ripida, dove si sono verificati tutti i danni evidenziati.
Il problema non sono certo le auto, furgoncini e tricicli degli aventi diritto che accedono alle loro proprietà utilizzando il tratto ricostruito in modo quali impeccabile.