Come luogo di ritrovo, partenza e arrivo la scelta è caduta su piazza Veniero al termine del corso Italia (lato ospedale di Sorrento) in quanto in piena area pedonale, abbastanza ampia e in prossimità di fermate bus SITA ed EAV, nonché di un capiente parcheggio.
Come già annunciato, il percorso
inizia con la storica via 'e miezo (itin. 13), quindi trav. Capo,
via Capodimonte, via Pantano e via Fontanella in territorio sorrentino, poi, superato
il rivolo Spartimiento, l’antica strada comunale da San Montano al
Ponte Sia Popa, via San Montano e via Molini fin quasi al centro di Massa
Lubrense. Considerata anche la chiusura per lavori dell’ultimo tratto, ci si
porta direttamente sull’itin. 23 passando per Visigliano e un brevissimo
tratto della rot. Massa – Turro. Dopo questi primi 4 chilometri circa, che dopo
la salita iniziale presentano solo vari saliscendi, si imbocca quindi via
Bagnulo che sarà percorsa nella sua interezza fino all’incrocio con via
Arorella e via Montecorbo (km 5,3), dove si abbandona l’itin. 23 del Progetto
Tolomeo 2021 e ci si incammina verso Priora passando per Prasiano, con lo spettacolare panorama dai pressi della cappella di San Giuseppe (vedi sotto).
Attraversato il Nastro Verde si torna così in territorio sorrentino e in corrispondenza della chiesa di Sant’Attanasio (km 6,2), si intercetta l’itin. 15 che da qui in avanti ricalca quello che era il collegamento principale con Sant’Agata prima della realizzazione del Nastro Verde verso la metà del secolo scorso (trav. Priora, via Acquacarbone, via Olivella). Per circa 2 chilometri questo storico itinerario si sviluppa ancora in buona parte fra uliveti e boschi misti con pendenza abbastanza regolare e include lunghi tratti sterrati.
Giunti al centro di Sant’Agata (km 8,6), è prevista un'opportuna sosta per rifocillarsi (innumerevoli le possibilità) e poi si riprenderà il cammino percorrendo per intero il panoramico itin. 26 (Zatri), passaggio unico e oggi semisconosciuto verso i borghi collinari di Sorrento. Al termine dell’unico breve tratto di discesa ripida (km 10,6), ci si immette sul circuito dei Borghi della valle di Sorrento (itin. 22) e se ne segue il percorso ondulato fino a Baranica. Qui inizia la discesa verso il centro percorrendo la panoramica e poco trafficata rotabile di Casarlano fino all’omonimo belvedere (km 12,2) dove ha inizio la caratteristica via delle sciuscelle.
Si è ormai alle porte del centro
urbano e, dopo essere passati per Lavaturo (toponimo derivante dagli antichi
lavatoi pubblici) e a monte dello storico cimitero di Sorrento, via Marziale conduce
fino all’attraversamento di via degli Aranci nei pressi della stazione della
Circumvesuviana. Raggiunta in poche centinaia di metri piazza Tasso (km 14,0), l'anello
del Gran Tour si completa con la parte nord del circuito delle Mura
e Porte di Sorrento (itin. 11) fino a tornare a piazza Veniero (km
15,7).
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