I nomi comuni internazionali sono Rainbow eucalyptus (E. arcobaleno), Mindanao gum e rainbow gum, il primo per i suoi colori, gli altri due per produrre una resina gommosa dai vari utilizzi.
Originario
delle Filippine, fu introdotto nelle Hawai'i per riforestazione proprio nel Wahiawa
Botanical Garden, nel 1929. Quello della foto di apertura (nella quale
compaio anche io e la botanica che mi ha assistito nei rilevamenti e compilazione
delle mappe) è uno dei due piantati all’epoca e quindi ha oltre 90 anni. Questa
varietà di Eucalyptus è l’unica originaria dell’emisfero nord, le altre
centinaia di sono invece native di territori a sud dell’equatore, in
particolare australiane.
Questi Rainbow eucalyptus hawaiiani, pur
essendo ben vistosi, pare che debbano essere considerati poco colorati se
comparati con i loro simili nel luogo di origine, vale a dire le Filippine
dove prolificano particolarmente bene nelle aree calde e umide. Lì, infatti,
crescono ancor più rapidamente raggiungendo notevoli altezze, fino a 60m, e i
colori sono ancor più vari e brillanti, dal giallo vivo al blu scuro. Ho aggiunto
qualche foto recuperata in rete, giusto per mostrare come possano apparire.
L’altra
pianta, Amorphophallus titanum (aro titano o aro gigante, famiglia
delle Araceae), possiede l’infiorescenza più grande al mondo, endemica
dell'isola di Sumatra (Indonesia).
L’infiorescenza
“a spadice”, come si può ben notare nelle foto (quella a sinistra è una di
quelle del Foster), è veramente enorme e può raggiungere i 3 m di
altezza. La fioritura dura meno di una settimana e, in quei pochi giorni, si formano
file considerevoli di semplici “ammiratori” e, ovviamente, di cacciatori di
selfie. Qui la fioritura viene annunciata non solo via siti istituzionali e social
ma spesso anche sui quotidiani. Oltretutto c’è da dire che il nome comune inglese
(Corpse plant) suscita molta curiosità anche in chi ne sa molto
poco in quanto letteralmente significa “pianta cadavere”. Questo
appellativo deriva dal fatto che l’infiorescenza emana un forte odore (non
proprio allettante) di materia organica in putrefazione avanzata.
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