Non cancelleremo alcuna uscita con la scusa del coronavirus, a meno che non ci sia una specifica ordinanza o disposizione di legge.
Mancano una quarantina di giorni al TREK 2020 e, oltre
alle poche partecipazioni certe, cominciano a pesare anche le preoccupazioni
per gli "effetti collaterali" del famigerato virus cinese, l’incertezza dei voli (per gli amici che
dovevano venire dal Portogallo) e la sempre più frequente (cattiva) abitudine
di pensare solo breve termine.
Capisco che non tutti siano in grado di
prendere impegni a distanza di settimane, ma penso altresì che sia
comprensibile che io non mi impegni ad organizzare trasporti e/o a facilitare
convenzioni per alloggi di più giorni senza avere certezze e nemmeno buone
probabilità di partecipazione.
In conseguenza di ciò, pur non rinunciando
assolutamente alla settimana di Trek, tutte le decisioni saranno prese last
minute e, tempo permettendo, fra sabato 18 e venerdì 24 aprile, riusciremo comunque a
percorrere la ventina di km quotidiani previsti comunicando però itinerario e punto d’incontro
dell’escursione all'ultimo momento, tramite questo blog, il mio sito giovis.com
e FB Camminate.
In linea di massima le sette escursioni itinerari saranno
confermate, ma variate al meglio e senza alcun ordine prestabilito, interessando comunque le mie aree preferite evidenziate in questo quadro d'unione. Qui lo trovate in versione interattiva e, cliccando nei rispettivi riquadri, potrete scaricare le mappe HD e memorizzarle sui vostri dispositivi in modo da poterle poi utilizzare offline anche quando saremo in zone senza copertura.
Non essendo più vincolati ai
pernottamenti ad Agerola e Sant’Agata, saremo in grado di ottimizzare ancor di
più i vari percorsi irrinunciabili. Per esempio, l’itinerario di trasferimento
Bomerano - Colli previsto per mertedì 21 verrà probabilmente in parte incluso nel giro S. Maria del Castello
– Capo Muro (deviazione facoltativa per Catiello) - Tre Calli – Bomerano –
Sent. Dei – Nocelle - S. Maria del Castello e il resto dovrebbe far parte di
una escursione lineare S. Maria del Castello – M. Comune – Colli – Marecoccola –
Sant'Agata.
Similmente, visto che da poche
settimane è stato percorso l’itinerario previsto per l'isola di Capri, potremmo cambiarlo
a vantaggio di chi ha partecipato al controllo, mantenendo la parte di crinale,
ma sostituendo la parte caprese con il sentiero dei Fortini Borbonici e utilizzando il Passetiello
invece dell’Anginola. Per la Valle Ferriere alta e bassa si può prevedere un
anello da Pogerola, mentre per Faito se ne potrebbe pianificare anche uno da piazzale
funivia che includa anche il sentiero di Bandera, escluso dal precedente programma
Ricordo agli interessati che il TREK 2020 è “occasione di
incontro tra escursionisti indipendenti e autosufficienti” è quindi ovvio che ognuno
sarà libero di partecipare a quante e quali escursioni voglia o anche solo a
parte di una di esse, potendosi aggregare al gruppo o lasciarlo in qualunque
momento e in qualunque luogo … a suo piacimento. Ne consegue che ognuno è
altrettanto libero di cambiare percorso, effettuare deviazioni e sostare quando
vuole, camminerà con gli altri solo se vuole e gli fa piacere. Tuttavia, si
consiglia a chi non conosce i percorsi o non si sente sicuro nella lettura della
mappa e non vuole affidarsi al solo GPS (pratica sconsigliata) di seguire
qualcuno che gli ispiri fiducia o che in teoria conosce ll percorso.
Non a caso il IV
Comandamento dei Camminanti (chi se mette pe’ mare, adda sape’
primma nata’) recita: Non trattandosi di "escursioni
guidate", ognuno è responsabile della propria sicurezza e decide
liberamente se seguire o meno chi lo precede e, se non si conosce l’itinerario, è
opportuno non perderlo mai di vista.
In conclusione, è inutile che
programmiate di andare a percorre un certo itinerario il tale giorno, perché la
decisione verrà presa solo uno o due giorni prima, in dipendenza delle
condizioni metereologiche e della convenienza dei trasporti, ove previsti. Considerate tutte le suddette
incertezze, è ancor più fondamentale avere la capacità di camminare per una
ventina di chilometri, anche con 1000 m di dislivello, ed essere indipendenti e
autosufficienti per avere la possibilità di scegliere il meglio per ciascun giorno, a seconda della situazione.
Parafrasando la geniale, bellissima,
opportuna e significativa frase che campeggiava sulla enorme parete dello sferisterio
di Napoli (chi non ha fiducia non scommetta, essendo le combine del giorno) “chi non gradisce questo stile non partecipi”.
Può sembrare tutto “strano”, ma noi
FREE ci siamo sempre trovati bene così, ottimizzando le escursioni in
corso d’opera, anche con cambi radicali.
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